Agrigento, approvato piano di utilizzo del demanio marittimo
La Giunta Comunale di Agrigento ha approvato il piano di utilizzo del demanio marittimo. Il Piano è stato redatto secondo i criteri stabiliti dall’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e le Linee guida della Regione siciliana. Iniziato con la gestione “Firetto” e completato con il sindaco Miccichè. Questo Pudm è stato progettato interamente dall’Ufficio Sitr del […]
La Giunta Comunale di Agrigento ha approvato il piano di utilizzo del demanio marittimo.
Il Piano è stato redatto secondo i criteri stabiliti dall’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e le Linee guida della Regione siciliana.
Iniziato con la gestione “Firetto” e completato con il sindaco Miccichè.
Questo Pudm è stato progettato interamente dall’Ufficio Sitr del Comune, ing. Franco Vitellaro (capogruppo), architetti Lipari e Luparello, geom. Spoto, geol. Sciara e Rup arch. Vinti. L’obiettivo principale del Piano è quello di valorizzare l’uso delle spiagge, promuovendone in primo luogo una migliore fruizione balneare con una serie di interventi puntuali e a largo raggio che diano risposte adeguate alle varie esigenze che si presentano. In tale ottica esso costituisce puntuale documento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi sia per finalità pubbliche, sia per iniziative connesse ad attività di tipo privatistico.
Un vero e proprio strumento urbanistico che dopo un primo controllo della Regione passerà alla approvazione del Consiglio comunale in forma preliminare.
Inoltre, scopo del Piano è, tra l’altro, garantire la migliore utilizzazione di quante più ampie fasce di litorale per la libera fruizione, regolamentare le future concessione di aree demaniali, eliminare le barriere architettoniche, offrire possibilità di spazi riservati al soggiorno degli animali di affezione aree attrezzate per la balneazione (con accesso o meno agli animali dʼaffezione).
Sono previsti nuovi punti di ristoro con tipologia di chiosco.
Previsti interventi di segnalazione per la sicurezza come attrezzature, apposizione di targhe segnaletiche per il pronto soccorso, per lʼUfficio Informazioni Turistiche, per lʼUfficio Locale Marittimo etc. Ed ancora, la previsione di postazioni pubbliche e private di salvataggio, la delimitazione dei corridoi di lancio; i servizi pubblici per la persona e lʼigiene (docce, portarifiuti etc.).
Infine il Pudm propone un nuovo confine demaniale che consentirà di far transitare al Comune molte parti di territorio ormai urbanizzate come tutta la strada delle Dune e lo stesso Lungomare di San Leone che finalmente potrà passare sotto la tutela del Comune con l’eliminazione del canone.