Crisi idrica a Racalmuto: chiesta convocazione tavolo tecnico con Prefetto e autorità
Il consiglio comunale chiede tavolo tecnico con le massime autorità provinciali e regionali
Il consiglio comunale di Racalmuto, celebratosi giovedì scorso in una seduta straordinaria e urgente, ha deliberato all’unanimità l’unico punto all’ordine del giorno, “grave crisi idrica a Racalmuto – costituzione tavolo tecnico”, dando mandato al Presidente Pagliaro e al sindaco Maniglia, di affrontare la questione con le massime autorità regionali: dal governatore Musumeci al Prefetto di Agrigento Cocciufa e con la presenza del gestore idrico di Agrigento, ed altri organi competenti, per porre fine al grave disagio, che rischia di trasformarsi in disordine sociale.
A questo si aggiunga l’adeguamento retroattivo (in aumento) del canone dell’acqua siglato dall’ATI di Agrigento, durante l’assemblea che si è tenuta mercoledì 17 febbraio scorso, confermando l’adeguamento in aumento del canone idrico retroattivo dal 2019 anziché dal 2018.
La nota del presidente del consiglio comunale
“Dopo aver ottenuto la sospensione per qualche mese, oggi arriva l’amara notizia di aumentare l’acqua, caricando ulteriormente i cittadini di un costo insensato, forse anche illegittimo – dichiara il presidente del consiglio comunale – a questo aggiungiamo la questione dei rifiuti che sta raggiungendo costi elevatissimi, in considerazione degli ultimi aumenti incomprensibili delle piattaforme di conferimento, i cittadini sono esasperati dal costo eccessivo e protestano energicamente – al tavolo tecnico chiederemo di trattare questi argomenti che sono di notevole interesse per i cittadini, chiederemo migliori servizi con una riduzione dei costi.”