Agrigento

Eutanasia legale, Cappato: “si tratta di riconoscere un diritto umano”

Ad Agrigento sono state già raccolte oltre mille firme.

Pubblicato 3 anni fa

Ad Agrigento è arrivato questa mattina Marco Cappato per il referendum sull’eutanasia legale.  Al Piazzale Luigi Giglia a San Leone è presente un gazebo di raccolta firme, e c’è tempo fino al 30 settembre per firmare e chiedere un referendum affinché venga modificata una Legge degli anni 30 tutt’ora in vigore, così da permettere a chi, malato grave ma lucido, voglia decidere in modo cosciente e reiterato sulla propria sorte.
Servono 500.000 firme, gli attivisti e ai rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono a livello locale al comitato promotore, hanno già raccolto in Sicilia oltre 8mila firme e più di 200 mila in tutta Italia, oltre mille ad Agrigento.

“La gente ha voglia di firmare, sanno che quando parliamo di eutanasia parliamo di qualità della vita, dice Marco Cappato. L’eutanasia si può fare in altri Paesi, in Italia ancora no, ed è per questo che si debba firmare, perchè la gente ha diritto di morire nella propria terra, nella propria casa e a contatto con la propria famiglia, è un gesto di sensibilità e umanità”.

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