Fine del mercato tutelato dell’energia: cosa succederà ad Aprile?
Muoversi in tempo, pertanto, è fondamentale, poiché si rischia l’assegnazione a un fornitore scelto su base territoriale.
Dopo la fine del mercato di maggior tutela per il gas a gennaio 2024, tra qualche mese arriverà anche il termine per quello della luce. Infatti, ad aprile, si assisterà ad una transizione graduale verso il mercato libero dell’energia, caratterizzato dalla presenza di oltre 600 operatori, ognuno con proprie offerte e condizioni. Muoversi in tempo, pertanto, è fondamentale, poiché si rischia l’assegnazione a un fornitore scelto su base territoriale.
Scegliere il fornitore giusto
Per facilitare la transizione al mercato libero dell’energia, il primo consiglio è confrontare su ComparaSemplice.it le offerte luce per la casa per selezionare autonomamente l’operatore più adatto. È essenziale avere a disposizione la propria bolletta, contenente il calcolo del consumo annuo in kWh. Utilizzando il portale web e inserendo il proprio CAP, il tipo di fornitura desiderato (nel caso specifico, elettricità) e specificando ulteriori dettagli come il tipo di tariffa (fissa o variabile) e la preferenza per una fornitura energia prodotta da fonti rinnovabili, è possibile visualizzare tutte le offerte disponibili. Così facendo è possibile effettuare un chiaro confronto e prendere decisioni informate in base alle proprie esigenze e preferenze e trovarsi già preparati al momento del cambiamento.
Cosa succede se non si passa al mercato libero?
Come già accennato, chi non passerà in autonomia a un fornitore del mercato libero potrà essere assegnato al cosiddetto “Servizio a Tutele Graduali” predisposto dall’Arera.
Questo servizio è progettato per garantire che gli utenti non subiscano interruzioni di fornitura energetica durante latransizione al mercato libero, ed è erogato da fornitori selezionati con delle apposite procedure concorsuali.
Ogni territorio è affidato a un unico fornitore, ma ogni fornitore può servire diverse aree in contemporanea. Il Servizio a Tutele Graduali si differenzia in base al tipo di cliente:
- Domestici non vulnerabili: a partire da luglio 2024, tutti coloro che non avranno scelto un fornitore di energia elettrica subiranno l’attivazione di un’offerta con le stesse condizioni di quelle PLACET. In questo caso, è prevista la fatturazione bimestrale e un deposito cauzionale per i pagamenti diversi dalla domiciliazione. La durata di tale offerta sarà di 36 mesi;
- Microimprese: per le microimprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni, che non avranno scelto un fornitore sul mercato libero fino al 31 marzo 2023, saranno assegnati a un fornitore scelto dall’Arera fino al 31 marzo 2027.
Clienti vulnerabili
Discorso a parte va fatto per i clienti vulnerabili di energia elettrica, ovvero quelli che hanno uno di questi requisiti: età maggiore di 75 anni; sono disabili ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92; hanno un’utenza su un’isola minore non interconnessa; hanno una condizione economica svantaggiata; utilizzano apparecchiature terapeutiche alimentati dall’energia elettrica; abitano in una struttura abitativa temporanea in seguito a calamità naturali.
Per tutti questi soggetti, è prevista la continuità con il Servizio di Maggior Tutela anche dopo il 1° luglio 2024. Per essere identificato come “vulnerabile” il cliente deve comunicare al proprio fornitore tale condizione, compilando un apposito modulo. Ad ogni modo, anche i clienti vulnerabili hanno la facoltà di attivare un’offerta del mercato libero in qualsiasi momento.