Isolamento viario, Cancelleri: “avvieremo 4 tavoli tecnici per velocizzare i processi d’intervento”
Dopo la marcia del 25 gennaio scorso, questa mattina in Prefettura su richiesta del “Cartello Sociale”ad Agrigento, si è svolto un secondo tavolo tecnico con il vice ministro alle Infrastrutture e al Trasporto Giancarlo Cancelleri e il responsabile dell’ Anas ing. Meli per sapere e capire quale fosse lo stato dell’ arte in merito ai […]
Dopo la marcia del 25 gennaio scorso, questa mattina in Prefettura su richiesta del “Cartello Sociale”ad Agrigento, si è svolto un secondo tavolo tecnico con il vice ministro alle Infrastrutture e al Trasporto Giancarlo Cancelleri e il responsabile dell’ Anas ing. Meli per sapere e capire quale fosse lo stato dell’ arte in merito ai tanti progetti da realizzare in tema di viabilità provinciale.
All’incontro hanno partecipato i Sindaci, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, e Uil, Don Mario Sorce responsabile della Pastorale sociale e del lavoro e molti rappresentanti di associazioni del territorio.
“Continua l’attenzione e l’impegno per le infrastrutture e la viabilità della provincia di Agrigento. Insieme ad Anas oggi sono tornato ad incontrare i sindaci. Ci siamo dati appuntamento al 28 e 29 febbraio per alcuni sopralluoghi in quelle opere che i sindaci stessi hanno indicato come urgenti. E il 9 marzo, sempre presso la Prefettura di Agrigento, avvieremo 4 tavoli tecnici contemporaneamente per velocizzare i processi di intervento. Questa provincia merita finalmente attenzione e interventi immediati”. Cosi il viceministro Cancelleri.
«L’impegno del rappresentante del Governo – dicono i rappresentanti del cartello scoiale – a ritrovarsi ogni mese in Prefettura per verificare i passi compiuti è una garanzia per procedere su un terreno di estrema concretezza rispetto alle criticità individuate. I tavoli tecnici ottenuti, rappresentano lo strumento idoneo a dare quelle risposte che la popolazione attende da tempo e a realizzare quell'”operazione verità” tanto dovuta ad un territorio che sconta ritardi e disattenzioni da troppo tempo da chi ha avuto responsabilità di governo a livello nazionale e regionale».
Durante l’incontro il Sindaco di Licata Pino Galanti ha posto l’attenzione sul prolungamento della circonvallazione di Gela, il cui progetto prevede che si fermi alla bretella di allaccio alla SS 626 Gela – Caltanissetta, presso la zona industriale di Butera per far si che possa continuare fino a raggiungere la città di Licata. Questo consentirebbe di ammodernare un pezzo della SS 115 , pericolosissima e superare due “colli di bottiglia” quali Poggio di Guardia ed il ponte subito dopo Falconara. Ed ancora, è stata sottolineata la necessità di sbloccare i fondi in favore della Diga Gibbesi, e di proporre , unitamente alle Comunità che si affacciano sul Canale di Sicilia, il rifacimento della SS 115 da Trapani fino a Modica, con le derivazioni per l’ aeroporto di Comiso.