Jonathan è stato ritrovato, sta bene e sta per tornare a Porto Empedocle
Il ragazzino sta bene ed è stato rintracciato dai militari dell'Arma a Delia, nel nisseno. Jonathan sta per essere accompagnato dai suoi genitori
E’ stato ritrovato dai Carabinieri Jonathan Insalaco, il quindicenne che aveva fatto perdere le sue tracce da Porto Empedocle. Il ragazzino sta bene ed è stato rintracciato dai militari dell’Arma a Delia, nel nisseno. Jonathan sta per essere accompagnato dai suoi genitori.
Sono state ore di apprensione per il giovane che non aveva fatto rientro a casa. I genitori, preoccupati, avevano avvisato i carabinieri che insieme alla Polizia per tutta la mattinata hanno setacciato i luoghi frequentati abitualmente dal ragazzino. L’intera città, compreso il primo cittadino Calogero Martello, si erano monitorati con il passaparola sui social.
“Esprimo a nome dell’intera cittadinanza un sentimento di sollievo per una situazione che ha destato seria preoccupazione. Siamo molto felice che il ragazzo sia stato ritrovato sano e che i genitori, a cui va tutta la nostra vicinanza, siano già con lui. Ringrazio i Carabinieri e tutte le Forze dell’ordine e quanti, in queste drammatiche ore, si sono spesi anche sui canali social per una positiva soluzione”, questo il messaggio del primo cittadino dopo il ritrovamento del 15enne.
LA RICOSTRUZIONE
I Carabinieri della Stazione di Delia hanno rintracciato, nel pomeriggio di oggi 14 luglio, il minore allontanatosi ieri da Porto Empedocle dopo aver trascorso la serata in compagnia di alcuni amici.
Il giovane è stato rintracciato grazie allo spirito di osservazione del Comandante della locale Stazione Carabinieri: informato dell’allontanamento, il militare ha riconosciuto il quindicenne che camminava nel centro di Delia e, nonostante fosse libero dal servizio, si è immediatamente fermato per verificarne lo stato di salute, accompagnandolo poi presso il proprio Comando. I genitori del giovane, tempestivamente avvertiti, hanno così potuto raggiungere il proprio figlio, dopo ore di apprensione e timori. Il gesto del militare incarna, ancora una volta, lo spirito e l’immagine del Carabiniere e del Comandante di Stazione: incurante dell’orario di servizio, dimostrando spirito di osservazione, attenzione al cittadino e senso di umanità, non ha esitato ad aiutare un giovane in difficoltà, scongiurando drammatiche conseguenze e permettendo alla famiglia di riabbracciare il ragazzo