Livatino Beato: intervista a don Ciotti e al cardinale Romeo
Don Ciotti: "Vive nella memoria di chi l'ha conosciuto"
“Livatino è vivo e vive nella memoria di chi l’ha conosciuto. Vive nel lavoro della cooperativa di giovani che porta il suo nome. Vive nell’impegno di chiunque si spenda contro ogni forma di prepotenza, violenza e sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Era un uomo di legge per il diritto e soprattutto per i diritti di ogni persona. Deve vivere nell’esempio della magistratura con la sua trasparenza, umiltà; nel giorno del suo giuramento aveva scritto in rosso parole fondamentali, quel rosso che rappresenta il sangue del suo sacrifico”. Lo afferma don Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele, Poco prima dell’inizio della celebrazione della beatificazione del giudice Rosario Livatino. Presente alla celebrazione anche Paolo Romeo, cardinale emerito di Palermo che ha ribadito il concetto e il grido “Convertitevi”.