Malasanità: quattro morti sospette in Sicilia

Quattro episodi sospetti di pretesa malasanità. Quattro morti apparse inspiegabili. Almeno per il momento. A Ragusa l’ultimo episodio avvenuto stamani, forse il più grave. Ha perso la vita un neonato: aveva undici mesi. E’ il figlio di una coppia di albanesi. Stamani si è sentito male è stato trasportato all’ospedale “Paternò Arezzo” del capoluogo ibleo, dopo un primo ricovero avvenuto ieri. Subito dimesso, si è sentito nuovamente male e stamani è morto. Cercherà di svelare il mistero il sostituto procuratore Francesco Puleio che ha già fatto sequestrare la cartella clinica ai carabinieri del Nas.

A Messina, invece, la Procura ha aperto un’inchiesta per la morte di Leopoldo Cacciotto, 47 anni, avvenuta la notte tra il 7 ed l’8 dicembre scorso all’ospedale Papardo. Ci sono due medici indagati dopo che è stata presentata una denuncia dai familiari della vittima. Non c’è stato il tempo di operarlo d’urgenza. I forti dolori addominali lo hanno portato alla tomba.

Due le morti sospette a Palermo: Carmela Tomaselli, 41 anni,  morta nella sua casa dopo ben tre ricoveri all’ospedale ‘Villa Sofia’ per forti dolori allo stomaco; un’altra donna, 49enne, morta per una trombosi sospetta all’ospedale ‘Civico’. Il pm Carlo Manzella procede per omicidio colposo e ha disposto l’autopsia. In entrambi  i casi i nosocomi fanno sapere che le dimissioni sono state disposte su richiesta delle pazienti.