Ravanusa, il Consiglio comunale approva l’adesione all’Azienda Speciale Consortile
Con dieci voti favorevoli e cinque voti contrari, seppur in zona cesarini, anche il Comune di Ravanusa approva l’atto costitutivo della nuova azienda ed il conferimento della quota societaria. Mentre all”Ati si decideva il nuovo consiglio d’amministrazione ed il Sindaco di Ravanusa seguiva i lavori in streaming, il Consiglio comunale, con una posizione trasversale tra […]
Con dieci voti favorevoli e cinque voti contrari, seppur in zona cesarini, anche il Comune di Ravanusa approva l’atto costitutivo della nuova azienda ed il conferimento della quota societaria.
Mentre all”Ati si decideva il nuovo consiglio d’amministrazione ed il Sindaco di Ravanusa seguiva i lavori in streaming, il Consiglio comunale, con una posizione trasversale tra maggioranza e opposizione, abbandonava ufficialmente la gestione privata del servizio idrico per aderire all’AICA, l’azienda idrica dei Comuni Agrigentini.
Nella sua relazione, il Sindaco Carmelo D’Angelo, ha comunicato la scelta dei sindaci di affidare la nuova azienda a tre professionisti di alto profilo, slegati da logiche partitiche, per uscire dalla crisi del Servizio Idrico Integrato.
Nel corso del dibattito è emerso chiaramente, come sottolineato dal consigliere Gianfilippo Lombardo, che la scelta pubblica è una scelta obbligata, sia per soddisfare una legittima richiesta dei cittadini sia perché anche se il pubblico consesso non avesse dato il via libera si sarebbe immediatamente insediato un commissario ad acta in sostituzione del consiglio.
Oltre a Gianfilippo Lombardo hanno espresso il loro voto favorevole i consiglieri Miceli, Alaimo, Giordano, Nobile e Gambino che hanno espresso soddisfazione per avere concluso le tappe per ripartire con la gestione pubblica del servizio idrico.
Favorevoli anche i consiglieri Carlisi, Sortino, Savarino e La Marca il quale ha sottolineato che nonostante i dubbi sulla nuova azienda ha la certezza che sarà migliore di quella di Girgenti Acque.
Ad esprime il voto contrario, lamentando l’esautorazione del Consiglio Comunale, a cui si sarebbe sostituito un commissario in caso di voto negativo, sono stati i consiglieri Ciotta, Pennica, Rago, Montana e Sciandrone.
Dopo il voto, quindi, Venerdi 9 luglio anche il Comune di Ravanusa sarà presente con il Sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, a sottoscrivere dal notaio la costituzione di questa Azienda pubblica che gestirà il servizio idrico nei prossimi anni.