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Gessica Lattuca, il sindaco: “Perdona quella parte di città che è ancora troppo silente“

Sono passati sette anni dalla scomparsa di Gessica Lattuca da Favara

Pubblicato 5 ore fa

“Cara Gessica, non so se leggerai queste righe. Non sappiamo, purtroppo, se sei ancora tra noi o se non più. Se ritornerai per abbracciare i tuoi figli o se ciò non sarà più possibile. Un grande silenzio ti ha inghiottita, ormai sette anni fa”. Inizia così il messaggio del sindaco di Favara, Antonio Palumbo, per ricordare Gessica Lattuca, giovane mamma scomparsa da sette lunghi anni.

“Un senso di incertezza che soffoca, che ha logorato chi ti voleva bene e che, come la tua mamma, si è spenta senza avere verità o giustizia. Quel che mi sento di dirti, se puoi leggere queste righe, è “Scusa”, sottolinea il primo cittadino. “Tra di noi probabilmente vive ancora, nascondendosi come un vile, chi sa. Gente che ha taciuto, che non ha voluto, in nessun modo, collaborare per ottenere chiarezza su quanto ti è successo. Questa città, composta da tanti onesti lavoratori, da persone capaci e laboriose, non vuole ospitare chi non è stato capace di fare la sua parte in questa vicenda quando invece ce n’era più bisogno.Per questo ti dico, conclude il sindaco Palumbo, cara Gessica, se i tuoi occhi ancora vedono, se il tuo cuore ancora batte, perdona quella parte di questa città che è ancora troppo silente e disinteressata. Una parte sempre più minoritaria che speriamo, prima o poi, sparirà.”

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