Una banda di topi di appartamento è stata sgominata dai carabinieri della Stazione di Bagheria (Palermo), che hanno dato esecuzione nel grosso centro del Palermitano e ad Alcamo (Trapani) a otto misure cautelari (un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, 5 arresti domiciliari, due obblighi di dimora) a carico di altrettante persone.

Questi gli arrestati: misura cautelare in carcere per Gianni Barone 30 anni;  arresti domiciliari per Filippa Scavo, 40 anni, Giuseppe D’Amore 26 anni, Francesco D’Amico, 22 anni, Cristian Galioto, 20 anni e Vincenzo Samuele Morana 21 anni. Obbligo di dimora e di presentazione alla Pg a Christian Casalnuovo 20 anni e Vincenzo Marco Galioto, 22 anni.

L’accusa per tutti, a vario titolo, è di furto aggravato, furto in abitazione, minaccia aggravata, danneggiamento, lesioni personali aggravate. I colpi sono stati commessi a Bagheria e nei comuni limitrofi, nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2017.

Il provvedimento è stato emesso dal gip di Termini Imerese su richiesta della locale Procura.

Le indagini, attraverso attività tecniche, servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno permesso di identificare gli autori di 16 furti, soprattutto in abitazioni, e in alcuni casi è stato possibile recuperare la refurtiva, individuando i canali di ricettazione utilizzati dal gruppo. Una banda violenta e spregiudicata quella scoperta dai carabinieri. A testimoniarlo il raid punitivo nei confronti di un cittadino reo di aver chiamato le forze dell’ordine portato a termine da alcuni indagati.

Dopo essere stati notati dal malcapitato mentre armeggiavano in maniera sospetta nei pressi di un’abitazione, lo hanno minacciato di morte e picchiato con una mazza da baseball per punirlo.

Per l’esecuzione dei provvedimenti sono stati impegnati circa 60 carabinieri, con l’ausilio di un elicottero del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo. 

Il video dell’operazione