Agrigento

Covid-19, commissario Zappia: “Migliora la situazione ma cautela durante il Natale”

Il commissario dell'Asp parla di numeri, ricoveri e proiezioni

Pubblicato 5 anni fa

Come ogni venerdì ritorna l’appuntamento settimanale del commissario dell’Asp d Agrigento Mario Zappia per fare il punto sulla situazione sanitaria legata al Coronavirus nella Provincia di Agrigento.

Non vi voglio riempire la testa di numeri, dice in prima battuta il Commissario Zappia. Mi voglio anche questa volta concentrare sui dati dei ricoveri. Per quanto riguarda il reparto di medicina covid dell’ospedale san giovanni di Dio di Agrigento su 80 posti letto sono 46 i pazienti ricoverati, in rianimazione c’è un aumento di tre persone, cioè su 14 posti letto sono 8 i pazienti ad oggi ricoverati. Negli ospedali di Ribera e di Canicattì al momento non ci sono ricoveri Covid, nel reparto di medicina dell’Ospedale di Sciacca su 30 posti letto a disposizione ci sono 10 pazienti, bene al rianimazione rispetto alla scorsa settimana, dove al momento non ci sono pazienti ricoverati. Bene la situazione negli Hotel Covid sono 10 i posti occupati su circa 100 a disposizione. Qualcuno parla di terza ondata ma mi vengono i brividi solo a sentire la parola. Dipende da noi e dai nostri comportamenti, se vogliamo che nei mesi prossimi non si verifichi il picco come l’estate, dobbiamo rispettare le regole imposte per le vacanze di Natale.La curva dei contagi ancora una volta è in aumento, ma dipende sempre dai tamponi che stanno crescendo di più. Circa 3500 tamponi tra sabato e domenica sono stati effettuati per la popolazione scolastica, e non si registrano numeri grossi di positivi, anzi in alcuni Comuni tutti i test sono risultati negativi, significa che le scuole hanno lavorato bene e i genitori hanno rispettato le regole”.

Il commissario Zappia ribadisce ancora una volta che “il virus è in mezzo a noi, dobbiamo continuare ad indossare la mascherina, igienizzare spesso le mani e stare a giusta distanza quando si parla con le persone”.

Per quanto riguarda tutte quelle persone che sono a casa hanno finito l’isolamento e aspetto il certificato dell’Asp per poter uscire, il Commissario Zappia dice: “abbiamo ulteriolmente rafforzato il dipartimento prevenzione per venire incontro a queste esigenze, i medici che sono stati assunti lavoreranno h24 per recuperare l’arretrato”.

Altro nodo dolente riguarda quello dei rifiuti di tipo A. “I Sindaci se vogliono possono cooperare insieme all’Asp per coordinare il servizio rifiuti e liberare i cittadini da questa situazione”.

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