Emergenza rifiuti a Favara: attesa per riunione con sigle sindacali
La situazione è fuori controllo
Ormai da circa due settimane gli operatori ecologici di Favara si astengono dal lavoro e la città è completamente invasa dai rifiuti. Sono quattro le mensilità che gli spettano agli operatori ecologici, e il Comune non incassando la Tari non ha i soldi per pagare la ditta, che di conseguenza non pagano di loro dipendenti.
“Siamo un comune in dissesto finanziario chiediamo un intervento da parte dell’Autorità regionale affinché attivi tutte le procedure necessarie per sbloccare le somme del fondo perequativo e indurre gli operai del Servizio igiene Ambientale a ricominciare a lavorare“, dichiara Anna Alba che ha scritto al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per informarlo della preoccupante situazione in atto a Favara e per chiedere soprattutto un suo intervento per sbloccare i trasferimenti finanziari del Fondo perequativo.
Il prefetto Maria Rita Cocciufa dopo aver riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per incrementare i controlli domani incontrerà i sindacati, che potrebbero fare da intermediari con i lavoratori e convincerli a riprendere il servizio.
“Ormai ciclicamente la situazione si ripete, dice il Prefetto Cocciufa. Ho sentito varie volte l’assessore agli enti locali Zambuto, affinchè Favara sia uno dei primi comuni a beneficiare dei fondi della finanziaria. Adesso a preoccupare sono i roghi ed è per questo che ho rafforzato i controlli, ma preoccupa, dice Cocciufa, la situazione legata all’emergenza covid. Cercheremo di mediare con i sindacati affinchè si riprenda il servizio”.
Una situazione igienico sanitaria che si aggrava di più con con l’aumento dei contagi da Covid-19 che stanno portando la città dell’Agnello pasquale in zona rossa.