Favara

“Incassa acconto e sparisce”, 63enne di Favara a processo per truffa

L'uomo potrebbe però essere prosciolto per la remissione tacita di querela

Pubblicato 4 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Pavia, Valentina Di Stefano, ha disposto la citazione diretta a giudizio nei confronti di Giuseppe Lattuca, 63enne di Favara, padre di Gessica, ragazza scomparsa nel nulla nell’agosto di tre anni fa, per il reato di truffa.

I fatti contestati risalgono al novembre 2018. Secondo l’accusa, Lattuca avrebbe intascato due acconti per un totale di mille euro promettendo la vendita di una Bmw X3 e poi sarebbe sparito. Vittima del raggiro un cinquantenne bulgaro che voleva acquistare l’auto attraverso un noto portale internet.

Ma dopo gli acconti elargiti il 63enne favarese sarebbe sparito. Un’indagine della polizia postale, in seguito alla denuncia presentata dalla vittima, ha però permesso di rintracciare il presunto autore. Lattuca è difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano. 

La vittima della presunta truffa non si è presentata in aula, nonostante regolare citazione in qualità di testimone. Circostanza questa che potrebbe comportare il proscioglimento dell’imputato. Il tribunale di Pavia ha rinviato l’udienza al prossimo aprile ricordando che, qualora il bulgaro non si presentasse, scatterebbe l’iter per la remissione tacita di querela.

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