Giudiziaria

Maltrattamenti in famiglia e violazione obblighi familiari: condanna definitiva per licatese

Due anni e sei mesi per un 42enne di Licata

Pubblicato 4 anni fa

La settima sezione penale della Corte di Cassazione, ritenendo inammissibile il ricorso avanzato, ha sancito la condanna definitiva a due anni e sei mesi di reclusione nei confronti di A.G. 42 anni di Licata, per i reati di maltrattamenti, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.

L’uomo era stato già condannato due anni fa dal tribunale di Agrigento prima e dalla Corte di Appello poi dopo presentando dunque ricorso in Cassazione. Il 42enne era finito a processo perchè, secondo l’accusa, aveva maltrattato la moglie per anni fino a minacciarla di morte impugnando un coltello oltre al sottrarsi anche agli obblighi di assistenza familiare nei confronti dell’ex coniuge e dei figli minorenni.

L’inchiesta, coordinata all’epoca dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e condotta dai carabinieri della Compagnia di Licata, prende origine dalla denuncia della donna con conseguente provvedimento di allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento. Adesso il 42enne dovrà anche pagare le spese processuali quantificate in 3mila euro. 

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