Esplosione a Ravanusa, colonnello Stingo: “Non abbandoneremo la popolazione”
Il comandante provinciale dei carabinieri ricostruisce i tragici momenti dell'esplosione
“Le prime chiamate di soccorso sono state ricevute direttamente sui cellulari personali dei carabinieri in servizio a Ravanusa che hanno immediatamente attivato la catena dei soccorsi attraverso la segnalazione al numero unico di emergenza. La situazione si presentava già in maniera catastrofica con il collasso di circa otto palazzine, quattro cadute e quattro parzialmente rimaste in piedi. Metano nell’aria con incendio che è durato parecchie ore nonostante la chiusura del gas. Abbiamo sentito alcune voci anche grazie alla localizzazione dei cellulari ma adesso il lavoro è complesso perché è sempre più difficile entrare in profondità tra le macerie. C’è un forte odore di gas e bruciato che permane nell’aria e che rende difficoltose le operazioni. Abbiamo ricevuto rinforzi da tutta la Sicilia e abbiamo attivato un servizio che permarrà fino a cessata esigenza. Rimarremo sul posto e non abbandoneremo la popolazione.” Così il colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento.