Covid, l’Asp di Agrigento: “Non abbassare la guardia con allentamento restrizioni”
Il punto del commissario dell'Asp di Agrigento
Bene l’allentamento delle restrizioni da parte del Governo, come quello di dire stop alle mascherine all’aperto, ma sarebbe un grave errore abbassare la guardia. E’ questo il messaggio lanciato dal commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, nel consueto appuntamento settimanale sulla situazione epidemiologica in provincia. “Tutto questo mi fa pensare che stiamo uscendo dalla pandemia ed è relativamente vero e anche grazie soprattutto ai vaccini. L’ultima delle quattro ondate che ci ha colpiti è durata di meno rispetto alle precedenti però il virus, anche se da pandemia diventerà endemia, non significa che sparirà.”
Per questo il commissario dell’Asp ha fornito alcuni numeri che, in tal senso, sono espliciti: “Nell’ultima settimana abbiamo avuto un aumento di quasi 3 mila casi di nuovi positivi e non sono pochi. Nei periodi “normali” si parlava di qualche centinaia mentre oggi siamo con numeri a tre cifre. Abbiamo il 77% di posti occupati nel reparto di medicina ad Agrigento, l’81% a Ribera mentre in terapia intensiva ci sono 7 posti liberi su 10 a Ribera e ad Agrigento siamo già oltre la soglia (6 ricoveri su 4 disponibili). Non bisogna dunque abbassare la guardia.”
Poi sulla campagna vaccinale: “Abbiamo le vaccinazioni che purtroppo continuano a decrescere: tre settimane fa eravamo a 28 mila vaccinazioni, poi a 22 mila e questa settimana 16.460. Questo comporterà qualche problema in più. Il numero di prime dosi è 1.600 e siamo in discesa rispetto ai dati della scorsa settimana. Il numero dei bambini da vaccinare è di circa 45 mila che è un buon numero.”