Ucraina, Musumeci: “pronti ad accogliere”
“La Sicilia, culla di accoglienza e integrazione, con la generosità di sempre, è pronta a ospitare i profughi ucraini costretti a lasciare ogni cosa per fuggire dal conflitto in corso ai confini dell’Europa”. Lo dice il governatore siciliano, Nello Musumeci, aggiungendo: “Coopereremo con le nove prefetture dell’Isola per fornire collaborazione e coordinare gli aspetti logistici, […]
“La Sicilia, culla di accoglienza e integrazione, con la generosità di sempre, è pronta a ospitare i profughi ucraini costretti a lasciare ogni cosa per fuggire dal conflitto in corso ai confini dell’Europa”. Lo dice il governatore siciliano, Nello Musumeci, aggiungendo: “Coopereremo con le nove prefetture dell’Isola per fornire collaborazione e coordinare gli aspetti logistici, assieme alla Protezione civile regionale, per la distribuzione di farmaci e di ogni genere di prima necessità e perché i profughi possano avere tutta l’assistenza di cui necessitano. Con l’auspicio che, al più presto, quanto sta accadendo in Ucraina abbia soluzione positiva e pacifica”.
Le dichiarazioni di Savarino:
“Dopo il disorientamento di fronte all’evolversi della crisi tra Russia e Ucraina sfociata in una aggressione alla democrazia e in una guerra nel cuore dell’Europa che ci lascia attoniti, ringrazio il Presidente Musumeci per aver fatto proprio il nostro appello all’accoglienza e solidarietà” commenta l’on. Giusi Savarino.
“Non avevamo dubbi che la Sicilia potesse distinguersi in generosità verso il popolo ucraino. Fioccano, infatti, le iniziative umanitarie e la disponibilità del Presidente Musumeci – che ha prontamente messo a disposizione la protezione civile regionale, coordinata dalle prefetture – darà impulso a un piano operativo e ad azioni di sostegno alla popolazione. Fino alle numerose iniziative promosse dalle associazioni del terzo settore e da quelle cattoliche per raccogliere farmaci e generi di prima necessita da inviare in Ucraina.
Non mi stupisce – conclude l’onorevole- che la Sicilia e tutti i siciliani dimostrino anche in questa drammatica occasione lo spirito di accoglienza e integrazione di cui sono fatti”.


