Ribera, giovane morto per overdose: condannato chi gli ha venduto il metadone
Confermata la condanna al 34enne che ha venduto la "dose killer" al giovane Alessio Cusumano
La quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo, confermando il verdetto del tribunale di Sciacca, ha condannato a tre anni di reclusione Attilio Manisi, 34 anni,originario di Ribera, accusato di aver ceduto il metadone usato poi dal ventunenne Alessio Cusumano, deceduto il 9 novembre scorso per overdose. L’imputato è stato riconosciuto colpevole della cessione della “dose killer”. In primo grado gli veniva contestato anche un nesso causale tra la cessione e la morte del ragazzo e – per questa ipotesi – Manisi è stato assolto e la Procura non ha presentato appello per questo capo di imputazione.
Il 34enne è volto noto alle forze dell’ordine: spacciatore di lungo corso, anche lui tossicodipendente. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Sciacca con il sostituto procuratore Michele Marrone, sono arrivati a lui esaminando il cellulare della vittima con cui il pusher si era scambiato messaggi poco prima. Una successiva perquisizione ha permesso ai carabinieri di individuare metadone e un bilancino di precisione in casa dello spacciatore.