Favara

Ambiente, premiati Carabinieri che tutelano il territorio

Tra i premiati il il maresciallo Francesco Scimè della Tenenza di Favara, e il Luogotenente Ditto comandante della stazione di Realmonte

Pubblicato 3 anni fa

Da duecento anni a difesa dell’ambiente, ogni anno, ogni giorno, in ogni luogo del territorio italiano. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che ricorre il prossimo 5 giugno, l’Arma dei Carabinieri quest’anno per la prima volta ha istituito il Premio Ambiente in favore in particolare del personale e dei reparti che con il loro impegno (non solo operativo, ma anche culturale o promozionale) si sono distinti per interventi e iniziative in difesa dell’ambiente e a salvaguardia del territorio. Il premio è stato consegnato dal Comandante Generale dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, venerdì 3 giugno, presso la Sala di Rappresentanza del Comando Generale dell’Arma. La tutela dei cittadini e dei territori è la missione che l’Arma quotidianamente compie dalla sua fondazione. Una tutela che sempre più si esplica non solo con la difesa di donne e di uomini, ma anche con la salvaguardia diretta dell’ambiente, della natura e della biodiversità. I Reparti dell’Arma, impegnati nella tutela dell’ambiente, dei beni paesaggistici e culturali e della filiera agroalimentare, nella lotta al traffico illecito dei rifiuti e alle ecomafie, esprimono professionalità d’eccellenza, riconosciuta e apprezzata anche all’estero, tanto da essere richiesta la presenza di qualificati istruttori dell’Arma per la formazione delle polizie ambientali locali.

I premiati ben rappresentano diverse sfaccettature dell’impegno dei Carabinieri. Il luogotenente c.s. Ivan Pira (comandante della Stazione di Leini), il maresciallo maggiore Angelo Vecchio (comandante dell’Aliquota Radiomobile di Assisi) e il maresciallo ordinario Manuel Giusa (comandante della Stazione di Qualiano) hanno condotto indagini sul traffico illecito dei rifiuti; il maresciallo capo Stefano Zangherato, comandante della Stazione forestale di Adria, ha contrastato bracconieri ittici; il tenente colonnello Antonello Parasiliti Molica, comandante del Reparto anticrimine di Palermo, ha indagato sulle truffe ai danni dell’Unione europea; il luogotenente Antonio Ditto (comandante della Stazione Realmonte) e il maresciallo Francesco Scimè (addetto alla Tenenza di Favara) hanno individuato i deturpartori della ”Scala dei turchi”. Notevole anche l’efficacia del nucleo investigativo di Belluno sul piano del contrasto al traffico illecito di rifiuti. E tra queste eccellenze non ci sono solo le indagini, ma anche comportamenti sistemici virtuosi, come quelli della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria per diventare istituto ”plastic free”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

Continua a sfogliare

Le pagine successive sono oscurate: acquista il numero completo per leggere tutto il settimanale.

banner omnia congress