Giudiziaria

“Fatture inesistenti per incassare contributi”, sequestro ad azienda ittica

Attraverso fatture per prestazioni mai rese, incassava piu' di quanto dovuto, ovvero circa 1 milione e 700.000 euro

Pubblicato 3 anni fa

I contributi della Regione erano per la pesca “intelligente”, ma per un’azienda ittica di Caronia, nel Messinese, questa doveva essere pure furba e ai danni del contribuente: attraverso fatture per prestazioni mai rese, incassava piu’ di quanto dovuto, ovvero circa 1 milione e 700.000 euro.

A scoprire lo stratagemma che ha dato vita a una truffa aggravata, che ha fruttato al titolare e ad altri una denuncia, sono stati i finanzieri del comando provinciale di Messina, nel corso di un’indagine avviata nel 2020, diretta dalla Procura della Repubblica di Patti e condotta dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello.

“Fatture inesistenti per incassare contributi”
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