Akragas-Favara, scontri tra ultras: feriti due poliziotti
Una giornata di sport si è trasformata ben presto in una domenica di follia
Una giornata di sport si è trasformata ben presto in una domenica di follia. E’ successo ad Agrigento dove, per l’ennesima volta quando si incontrano queste due squadre (così come accaduto a Favara in altre occasioni) si sono registrati disordini a margine del derby di Coppa Italia tra Akragas e Favara.
Non è ancora chiaro quale sia stato il motivo a scatenare i tafferugli ma sassi e bottiglie di vetro sono stati lanciati all’indirizzo dei poliziotti impegnati nel servizio di ordine pubblico allo stadio.
Il bilancio è di due agenti feriti: si tratta di un commissario capo e di un assistente. Nei pressi della zona dello Stadio Esseneto i residenti hanno assistito a scene incredibili. Cinque “tifosi” sono stati individuati e portati immediatamente alla caserma Anghelone. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche grazie alle immagini, su altre persone.
La nota del sindacato della Polizia:
Non è la prima volta che nel corso di una partita di calcio nella nostra città le forze di polizia impegnate nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica diventino oggetto di una vile aggressione da parte di pseudo tifosi che non possiamo che definire dei veri e propri criminali, che devono essere individuati puniti e allontanati definitivamente dagli eventi sportivi nella nostra provincia. Il nostro sostegno e solidarietà ai nostri colleghi feriti che hanno dovuto fare ricorso ai sanitari per essere stati bersagli di sassi e bottiglie lanciati da parte di questi “individui” non degni di essere definiti degli sportivi, seppur presenti ad un evento sportivo che dovrebbe essere sinonimo di regole e sana competizione. Invitiamo la massima autorità della nostra Provincia ad emetter provvedimenti cautelativi duri ed inequivocabili nei confronti di costoro mentre auspichiamo un’autorità giudiziaria rigida e severa applicando pedissequamente la norma, affinché tali atti criminosi non abbiano più a ripetersi in una provincia civile e a misura d’uomo quale é la nostra città grazie, anche, all’attività quotidiana delle forze dell’ordine.