Ibla al Teatro Pirandello “canta e cunta” Rosa Balistreri
Non solo canzoni, la cantante empedoclina ha ripercorso la storia di Rosa Balistreri tra povertà, violenza e voglia di riscatto
La giovane cantante empedoclina, Claudia Iacono, in arte Ibla, “alunna” della scuola di Amici di Maria De Filippi, con il suo progetto “Pi nu perdiri lu cuntu” , ieri sul palco del Teatro Pirandello, insieme alla sua band, ha raccontato e cantato l’ artista licatese Rosa Balistreri.
“Dopo diversi anni di lavoro, ricerca e sperimentazione, porto per la prima volta in teatro il progetto su Rosa Balistreri e spero, anzi devo riuscire, a portare questo lavoro in giro non solo per l’Italia ma nel mondo”, dice Ibla a margine del concerto di ieri.
Con la sua voce avvolgente, Ibla, a piedi scalzi sul palco ha raccontato la vita di Rosa, la storia di una donna forte, coraggiosa, che ha vissuto nella povertà e nella violenza, una donna che ha saputo prendersi la sua felicità, una donna che per essere riconosciuta è dovuta morire.
“C’è tanto di Rosa dentro di me, ogni volta scopro sempre cose nuove su di lei. E’ stata una donna forte, che deve essere d’esempio per la mia generazione. Rosa Balistreri ha saputo superare tanti ostacoli, senza mezzi, senza aiuto, senza cultura. Il suo canto veniva direttamente dal cuore, dalla terra della Sicilia.”, conclude Ibla.
La giovane cantante si è trasferita a Milano per portare il suo canto in giro e cercare un futuro migliore. In bocca al lupo!