Crac gruppo Pelonero, chiesti 7 anni di carcere per commercialista
Al centro dell’inchiesta alcune operazioni commerciali legate al noto marchio Pelonero
Il sostituto procuratore della Repubblica Paola Vetro ha avanzato la richiesta di condanna a sette anni di reclusione nei confronti della commercialista agrigentina Graziella Falzone, 54 anni, per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta in concorso. La professionista, difesa dagli avvocati Santo Lucia e Salvatore Falzone, è l’unica imputata coinvolta nell’inchiesta Malebranche, l’operazione che avrebbe fatto luce sul crac del gruppo Pelonero, che ha scelto di essere giudicata con il rito abbreviato.
La richiesta di condanna tiene conto anche di questo fatto. La procura ha chiesto l’assoluzione per quanto riguarda la contestazione di associazione a delinquere, ipotesi di reato già esclusa in sede di Riesame ma anche dal gup Micaela Raimondo che aveva disposto il rinvio a giudizio.
Al centro dell’inchiesta alcune operazioni commerciali legate al noto marchio Pelonero. Oltre alla commercialista sono finite a processo altre 18 persone alle quali si contesta di avere realizzato un crac da 5 milioni di euro ma è stata esclusa l’ipotesi di reato più grave cioè l’associazione a delinquere.