Hashish e cocaina da Palermo e Porto Empedocle, 4 rinvii a giudizio
L’inchiesta ipotizza un traffico di droga tra Palermo e Porto Empedocle
Il gup del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di quattro persone coinvolte in un’inchiesta su un traffico di droga tra Palermo e Porto Empedocle.
Si tratta di Alfonso Carbone, 47 anni, di Agrigento; Pietro Fratacci, 35 anni, di Porto Empedocle; Alex La Cara, 32 anni, di Agrigento; Vito Valenti, 49 anni, di Palermo e Alessandro Pinzarrone, 40 anni, di Palermo. Altri quattro imputati hanno chiesto un rito alternativo, tra patteggiamento e abbreviato: si tratta di Calogero Bellaccomo, 38 anni, di Agrigento; Pietro Fratacci, 35 anni, di Porto Empedocle; Rosaria Noto, 46 anni, di Palermo; Simone Modica, 47 anni, di Agrigento.
La prima udienza del processo di celebrerà il prossimo 10 aprile davanti il giudice monocratico Antonella Ciraulo. L’inchiesta ipotizza un traffico di droga tra Palermo e Porto Empedocle. Lo stupefacente, pricipalmente hashish e cocaina, veniva comprato nel capoluogo per poi essere rinvenuto nella città agrigentina. Nel collegio difensivo gli avvocati Daniele Re, Agnesa Neculai, Teresa Alba Raguccia, Salvatore Pennica, Daniela Posante.