Giudiziaria

Porto Empedocle, pianta di marijuana e hashish in casa ma non è spaccio: assolto 

Assolto giovane empedoclino, per il tribunale lo stupefacente non era destinato alla vendita a terzi

Pubblicato 2 anni fa

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento Nicoletta Sciarratta ha assolto “perché il fatto non sussiste” Calogero Michele Luparello, 27 anni, di Porto Empedocle, dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda risale al 2017. Il giovane, a margine di una perquisizione, era stato sorpreso in possesso di una pianta di marijuana dell’altezza di quasi un metro, di 5.6 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi.

Da qui la contestazione di detenzione ai fini di spaccio. Il tribunale, accogliendo invece la richiesta degli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai, ha ritenuto non sussistente l’ipotesi che lo stupefacente fosse destinato a terzi. Per questo motivo l’imputato è stato assolto. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress