Agrigento

Festival Sanremo, il questore Peritore: “Sforzo massimo affinché sia momento gioioso”

Ad illustrare il servizio di controllo predisposto per la settimana di Sanremo è il Questore Peritore, ex vicario della questura di Agrigento

Pubblicato 2 anni fa

Tutto pronto per il Festival di Sanremo edizione 2024. Duecentocinquanta uomini in campo, personale di servizio di altissima specializzazione, come la Scientifica, gli Artificieri, l’Antiterrorismo. E poi i rinforzi inquadrati nella Polizia di Stato, nell’Arma dei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, assegnati dal dipartimento di pubblica sicurezza alla questura. Città divisa in blocchi, zona rossa e agenti in borghese all’interno del teatro Ariston per garantire la massima sicurezza del festival, sia fuori che dentro. Ad illustrare all’Adnkronos il servizio di controllo predisposto per la settimana di Sanremo è il questore di Imperia, Giuseppe Peritore, ex vicario della questura di Agrigento.

“Ci troviamo a gestire un evento di carattere internazionale – dice il questore Peritore- Nel centro cittadino sono già presenti migliaia di visitatori, turisti, personaggi del mondo dello spettacolo, artisti molto noti al pubblico. Vengono intensificati per tempo la prevenzione generale e il controllo del territorio. Via via, con particolare attenzione al centro cittadino i controlli diventano più intensi e serrati fino ad arrivare alla zona di massima sicurezza, che va da piazza Colombo fino a tutta via Matteotti dove per accedere, da lunedì, si deve passare attraverso appositi varchi presidiati dalle forze di polizia e sottoporsi a controlli specifici con l’utilizzo di metal detector. Sul modello dei controlli agli stadi, non sarà possibile entrare con oggetti che possono rappresentare un rischio per l’incolumità altrui o potenziale pericolo quali lattine, bottiglie in vetro, caschi. Nella stessa area sono stati apposti sistemi tecnologici di conta-persone che scongiurano pericolosi sovraffollamenti. Per intenderci – spiega – piazza Colombo ha una capienza massima di 3mila persone, tutta l’area fino a Matteotti di 20mila. Quando questa capienza sarà in prossimità del limite massimo, non sarà più consentito l’ingresso se non quando ci sarà un contestuale deflusso di altrettanto pubblico”.

I servizi prenderanno avvio da lunedì prossimo a domenica. Particolare attenzione alle manifestazioni che solitamente si svolgono, durante la settimana della kermesse. “Naturalmente devono essere tutte autorizzate, gestite con preavviso e già disciplinate – avverte il Questore – Si svolgeranno in apposite aree già assegnate, in orari specifici e, soprattutto, in forma statica e in zone periferiche, così da non interferire con l’evento. Non saranno consentite manifestazioni estemporanee né cortei. In questo momento sono solo due quelle autorizzate, una della Cgil e una di natura ambientale da Savona. L’attenzione è a 360 gradi. Al mio terzo festival da Questore di Imperia – conclude – l’augurio è che ci possiamo godere l’evento in massima tranquillità: lo sforzo è massimo perché sia un momento di distensione e gioioso”.

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