Teatro ellenistico di Agrigento, conclusa la campagna di scavo
Da un’analisi preliminare dei materiali rinvenuti è stato possibile riconoscere un’importante fase edilizia databile in epoca tardo repubblicana-proto imperiale
Si è appena conclusa la campagna di scavo dell’Università degli Studi di Catania realizzata in collaborazione con il Politecnico di Bari e il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento che ha interessato l’area del teatro ellenistico di Agrigento.
Per quanto riguarda la summa cavea quest’anno le ricerche hanno avuto come obiettivo l’individuazione dei tagli di fondazione dei muri del teatro: da un’analisi preliminare dei materiali rinvenuti è stato possibile riconoscere un’importante fase edilizia databile in epoca tardo repubblicana-proto imperiale. Le indagini presso l’analemma occidentale hanno fatto emergere tracce di una frequentazione tarda: sono state identificate, lungo le strutture murarie del teatro, alcune nicchie di piccole dimensioni e un complesso porticato, come sembrano indicare i rocchi di colonne che sono stati ritrovati.
Nell’area della fontana, infine, le ricerche si sono concentrate lungo due settori: la fronte sud del monumento, per cercare di individuarne l’accesso, e a est del complesso in modo da collegare quest’area con le strutture del teatro. In quest’ultimo settore, sotto imponenti strati di crollo (coppi, tegole, elementi architettonici), sta venendo alla luce un palinsesto di strutture di difficile interpretazione: i materiali finora rinvenuti – monete, frammenti edilizi, tessere di mosaico, lastrine in marmo – suggeriscono la presenza di un articolato complesso, di epoca tardo antica, composto da diversi vani, anche a carattere monumentale, impiantati sul più antico sistema di terrazzamenti.
La terra cela quindi ancora straordinarie meraviglie che raccontano, e racconteranno, il passato di Agrigento.