Cultura

A Realmonte il Light blue festival: tre giorni di musica, arte e scoperta

Dall’1 al 3 agosto il Festival si terrà a Realmonte

Pubblicato 10 ore fa

LIGHT BLUE FESTIVAL ha svelato l’intera line up della quarta edizione: dall’1 al 3 agosto il Festival si terrà a Realmonte, in provincia di Agrigento – città scelta come Capitale italiana della Cultura per il 2025. Un riconoscimento che celebra la bellezza e la ricchezza di questo territorio unico, perfetto scenario per una tre giorni di musica, arte e scoperta, dove tradizione e innovazione si incontrano in un’esperienza senza pari.

VENERDÌ 1 AGOSTO

LINA SIMONS – Rap, afrobeat, soul ed elettronica: Lina scrive e canta la sua storia, tra orgoglio afrodiscendente e desiderio di rompere ogni stereotipo. Dall’album P.A.S alle hit virali come “Sta nera qua” e “Nun spartì a furtun”, fino ai palchi di Propaganda Live, MI AMI Festival, Primo Maggio Roma e alla serie Netflix Nuova Scena. Lina è anche speaker, autrice, TEDx speaker e una delle voci più originali del nuovo panorama italiano. TONY PITONY – Un’esplosione di musica, teatro e ironia che sfida le convenzioni. Il cantante siracusano porterà sul palco una performance che fonde canzone d’autore, stand-up comedy e black humor. Tony Pitony è l’artista che rompe gli schemi, trasformando ogni concerto in uno spettacolo coinvolgente e provocatorio. BELFIORE – La poesia cruda della provincia siciliana, la malinconia che balla sotto cassa. Belfiore mescola teatro, canzoni popolari e l’eco di chi si sente fuori posto ma ha deciso comunque di brillare. “Condizionale”, il suo EP d’esordio, è un diario emotivo che parla di precarietà e desideri non detti, un invito a togliersi le maschere e abbracciarsi per davvero, anche quando si piange in discoteca.

SABATO 2 AGOSTO

DOV’È LIANA – Un’esplosione di libertà e sensualità direttamente dalla Francia, Il trio reduce da oltre 40 date sold out in tutta Europa porterà al festival il suo house-pop sensuale e selvaggio, un mix irresistibile di French touch, influenze italiane e rock. Feste follemente disinibite, spazi liberati da ogni giudizio dove l’amore, la bellezza e la sessualità si fondono in un’unica, potente celebrazione. Con il loro primo album “Love 679”, cantato in italiano e inglese, esplorano immagini evocative e testi potenti, trasmettendo un messaggio universale di libertà e gioia. KATADEO – Un rito sonoro che unisce elettronica, sud e spiritualità, il trio siciliano porterà sul palco un’esplosione di suoni mediterranei, afro, funk e house, cantati in dialetto ma proiettati nel futuro. Katadeo è tradizione che si ribella, elettronica che abbraccia il sacro e il profano, è il suono di un Sud che non si piega agli stereotipi ma li riscrive con beat ipnotici e testi viscerali. Marilena Mavàra, Kristian Kouyatè e Quarolli danno vita a un progetto indipendente, in continua evoluzione, già acclamato da rassegne come Mezzo Festival, Radica e Risonanze.

DOMENICA 3 AGOSTO

GIULIA MEI – Una voce limpida che scava a fondo, tra dolcezza e ironia. Cantautrice e pianista palermitana, Giulia Mei porterà al LBF un pop d’autore che fonde scrittura raffinata, elettronica delicata e pianismo di matrice classica. Dai premi vinti nei principali concorsi italiani al successo virale di Bandiera — brano diventato simbolo del 25 novembre e premiato da Amnesty International — Giulia è oggi una delle penne più lucide e sensibili della nuova scena musicale italiana. Il 28 Marzo è uscito il suo nuovo album “Io della musica non ci ho capito niente”. MAZZARIELLO – Parole che graffiano, melodie che accarezzano. Con la sua voce sincera e la penna affilata, Mazzariello porterà sul palco un cantautorato moderno e profondo, capace di parlare all’anima di una generazione in bilico. Dopo il successo di Ufficio oggetti smarriti e i nuovi singoli Blindati e Finestre Verdi, il giovane artista campano – ormai tra i nomi più promettenti della scena emergente – arriva al Light Blue Festival con il nuovo Ep Antisommossa, pubblicato da Futura Dischi ed Epic Records. Mazzariello è intimità fatta musica, è uno sguardo lucido sul caos della vita, è ironia e malinconia che si tengono per mano. Dalla chitarra alle parole, ogni suo brano è un frammento autentico di vissuto, scritto per chi ha voglia di sentirsi meno solo. ELASI (dj set) – Un’esploratrice del suono, un vortice pop che attraversa continenti e immaginazione. La producer e cantautrice porterà sul palco un live travolgente fatto di elettronica, beat globali e visioni tropicali ipercolorate, caratteristiche che contraddistinguono il suo ultimo album “Elasir”. Dalla chitarra classica ai palchi internazionali, la sua musica è un mosaico in continuo movimento: Mali, Brasile, Corea, India, Armenia… Ogni brano è un viaggio multisensoriale, senza confini e senza regole. Con un piede nei festival di tutto il mondo e l’altro tra consolle, brand iconici e collettivi femminili, Elasi è una delle voci più creative e libere del nuovo panorama italiano. Al Light Blue Festival ci farà danzare sotto il sole e oltre le mappe. MOYRE – Un duo che sa trasformare l’intimità in performance e la leggerezza in messaggio. Giulia e Paola Messina, sorelle e anime del progetto MOYRE, porteranno sul palco una miscela elegante di pop elettronico. Dopo la vittoria al Festival SanNolo di Milano con Dedica Funky, e un anno ricco di live tra Palermo, Milano e l’opening a Venerus, le Moyre tornano a far vibrare la costa siciliana con i brani del loro primo EP “Storia Leggera”: un racconto di trasformazione, crescita e libertà emotiva. MOYRE è una carezza che sa diventare urlo, è pop che pensa e sente, è un invito ad ascoltarsi davvero, a guardarsi dentro e a ballarci su. NICOL – Una voce che taglia piano e poi ti abbraccia. Nicol porta sul palco tutta la forza della fragilità, con canzoni che sembrano confessioni sussurrate a un amico sotto le stelle. Dalla scuola di Amici al Jova Beach Party, da Sanremo Giovani alla colonna sonora della serie Netflix Adorazione, selezionata da Fabri Fibra: il percorso di Nicol è fatto di passi veri, scrittura intensa e melodie che restano addosso. Con brani come Ritornerai, Onde e Viscere, la cantautrice vicentina fonde pop e intimità, traducendo il caos emotivo in parole precise, piene di luce e buio. Al Light Blue Festival ci farà navigare in questo mare di emozioni, senza salvagenti, ma con la musica come rotta.

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