Giudiziaria

Il cameriere accoltellato per uno sguardo di troppo, scarcerati due fratelli 

La vicenda è legata alla brutale aggressione ai danni di un giovane cameriere egiziano lo scorso 13 luglio a Porto Palo di Menfi

Pubblicato 3 ore fa

Il tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Lojacono, ha annullato l’ordinanza del gip di Sciacca con la quale aveva applicato la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due degli undici indagati coinvolti nel pestaggio – con accoltellamento – di un giovane cameriere a Porto Palo di Menfi.

Si tratta di due fratelli di Santa Margherita Belice – 18 e 20 anni – che così lasciano i domiciliari e tornano in libertà. La vicenda è legata alla brutale aggressione ai danni di un giovane cameriere egiziano lo scorso 13 luglio.

La vittima sarebbe stata aggredita per uno sguardo di troppa ad una ragazza e colpita con una bottigliata in testa, calci e pugni e infine anche tre coltellate alla schiena. Le accuse sono rissa aggravata e porto illegale di arma. Nei prossimi giorni il Riesame si pronuncerà sui ricorsi degli altri 9 indagati che si trovano attualmente ai domiciliari. 

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