La maxi rissa in via Pirandello diventata virale sui social, al via processo a sette imputati
Per la maxi rissa avvenuta nel febbraio di due anni fa nella centralissima via Pirandello, luogo della movida della Città dei templi
Si è aperto questa mattina il processo sulla maxi rissa avvenuta nel febbraio di due anni fa nella centralissima via Pirandello, luogo della movida della Città dei templi. Sul banco degli imputati siedono sette giovani, ritenuti i protagonisti di una notte di follia tra i vicoli di Agrigento. A tutti viene contestato il reato di rissa aggravata in concorso. Altre due persone, che rivestono il duplice ruolo di imputati e persone offese per aver riportato traumi con prognosi di oltre un mese, hanno scelto invece l’abbreviato.
Si tratta di due gruppi di persone – tra i venti e trentasette anni – che si picchiarono a notte fonda. La scena ripresa da un passante con un cellulare diventò virale sui social e fece in breve tempo il giro del web suscitando l’indignazione collettiva della comunità agrigentina. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra mobile, grazie proprio a quel video ma anche ad altre telecamere di sicurezza presenti in zona, un primo gruppo composto da tre persone venne a contatto con alcuni ragazzi. Vi fu una colluttazione che ben presto si trasformò in una maxi rissa quando un secondo gruppo giunse in soccorso degli amici.
Il processo, in corso davanti il giudice Emanuela Caturano, riprenderà il prossimo 28 ottobre per sentire i primi testimoni dell’accusa. Si tratta dei poliziotti che avviarono le indagini subito dopo i fatti. Nel collegio difensivo gli avvocati Samantha Borsellino, Olindo Di Francesco, Emanuele Dalli Cardillo, Vincenzo Salvago, Santino Russo, Barbara Garascia e Gianluca Sprio.