Via libera al prestito d’onore per gli studenti universitari, contributi a chi è in difficoltà
La nuova misura mira a sostenere gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate con un finanziamento di 10mila euro
Via libera del governo Schifani al ‘Prestito d’onore per gli studenti universitari’, in attuazione della legge regionale 28 del 18 novembre 2024, che ha istituito un fondo da 6 milioni di euro per il diritto allo studio universitario. La nuova misura, approvata oggi in giunta e promossa dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, mira a sostenere gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate con un finanziamento di 10mila euro, da ottenere senza necessità di garanzie e con rimborso decennale.
Sarà Irfis-FinSicilia, la finanziaria regionale, a occuparsi dell’erogazione dei prestiti. “Con questa misura – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – confermiamo l’impegno del governo regionale a sostegno del diritto allo studio. Nessun giovane siciliano deve rinunciare all’università per difficoltà economiche: il prestito d’onore rappresenta uno strumento concreto per garantire a tutti pari opportunità di crescita e di futuro”. La misura è rivolta agli iscritti ai corsi di primo anno o degli anni successivi negli atenei e negli istituti universitari con sede in Sicilia, in possesso di un Isee non superiore a 20mila euro.
“Il governo Schifani lavora per assicurare pari opportunità di accesso all’istruzione ai nostri giovani – sottolinea l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano -. Con l’approvazione di questo decreto, compiamo un importante passo in avanti a sostegno della formazione accademica. Contiamo di rendere disponibile l’accesso al finanziamento dopo il parere della competente commissione di merito dell’Ars, come previsto dalla medesima disposizione normativa”.