ASP Agrigento, l’allarme di Cambiano: “A rischio il punto nascite di Licata”
Il deputato ha sottolineato l’ennesimo colpo ai servizi sanitari del territorio: la perdita dei posti letto di oculistica a Licata e il rischio concreto di chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia
«Licata rischia di perdere il reparto di ostetricia e ginecologia. È una decisione assurda che grida vendetta e che non posso accettare», denuncia l’onorevole Angelo Cambiano in un video diffuso ieri, nel quale punta l’attenzione sulle criticità che stanno caratterizzando l’ASP di Agrigento.
Nel suo intervento, Cambiano ha ricordato come l’ASP disponga di un solo acceleratore lineare per la radioterapia oncologica e che, proprio ieri, il macchinario fosse fermo, costringendo al rinvio di diverse terapie salvavita. «È inammissibile che in un bilancio da oltre 700 milioni di euro – ha affermato – non si riescano a reperire le risorse per acquistare nuovi strumenti indispensabili per garantire cure essenziali ai pazienti oncologici».
Il deputato ha poi sottolineato l’ennesimo colpo ai servizi sanitari del territorio: la perdita dei posti letto di oculistica a Licata e il rischio concreto di chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia. «Il personale, seppur presente, viene inspiegabilmente impiegato altrove, mentre le promesse della politica restano sulla carta. E intanto, a pagarne le conseguenze, sono sempre i cittadini», ha aggiunto.
Per affrontare con urgenza la questione, l’onorevole Cambiano ha presentato un’interrogazione parlamentare all’ARS e ha richiesto la convocazione di un’audizione in VI Commissione Sanità. «La salute delle donne e dei bambini non si tocca. Continuerò a battermi finché a Licata non saranno garantiti servizi essenziali e dignità per le famiglie del nostro territorio», ha concluso.