Cultura

“Armonia celeste” l’opera inedita di Emiliano Alfonsi al Museo Diocesano di Agrigento

La presentazione dell'opera inedita "Armonia Celeste" che si terrà il 2 ottobre al MuDiA

Pubblicato 3 ore fa

L’arte contemporanea il 2 ottobre alle 19, nelle sale del Museo Diocesano di Agrigento con l’opera “Armonia Celeste” di Emiliano Alfonsi. Dopo la mostra “Sinopie”, allestita al MuDiA nel 2023, l’artista romano, spoletino di adozione espone e presenta la sua ultima opera inedita, che andrà ad arricchire la Collezione permanente del Museo Diocesano.

«Abbiamo un grande patrimonio storico, ma anche il nostro tempo ci parla – spiega Domenica Brancato direttore del Museo Diocesano di Agrigento -, bisogna capire il suo linguaggio e legarlo all’ambito culturale nel quale ci muoviamo, ecco perché crediamo e proponiamo le sperimentazioni di dialogo delle opere di artisti contemporanei con le opere storiche della collezione permanente del MuDiA».   

«Ogni forma e ogni colore sono tessere di un mosaico, un’armonia che non si ascolta con l’orecchio, ma con il cuore. Ho voluto – spiega l’artista Emiliano Alfonsi – che l’opera fosse la quieta manifestazione dell’Ordine Divino, un istante di grazia sottratto al fluire del tempo, custodito nel sussurro di una luce che non avrà mai fine».

L’opera di Alfonsi è un progetto culturale pensato per Agrigento, destinato ad arricchire la Collezione permanente del Museo Diocesano l’opera, infatti, sarà donata al Museo per arricchire una nuova sezione di arte contemporanea.

L’opera “Armonia Celeste” di Emiliano Alfonsi

Gli angeli sono considerati da sempre protettori e messaggeri di pace. Nella storia dell’arte sono stati spesso raffigurati come esseri gentili e pacifici che portano speranza e armonia spirituale. Ogni realtà celeste in Cielo genera una musica che non è un semplice risultato della creatività artistica ma scaturisce dalla vicinanza e dalla contemplazione di Dio, generando una diversità quasi infinita di suoni che si coniuga in un’unica sinfonia dotata di armonia perfetta!

Attraverso il timbro della voce e il suono singolare di ogni strumento celeste vengono rappresentati aspetti differenti della grandezza dell’Altissimo. D’altra parte, se gli Angeli esprimono la loro gioia attraverso la musica, non intoneranno un canto inedito ogni volta che Dio rivela loro una meraviglia su di Sé? Non lo sappiamo, ma è un punto su cui siamo invitati a soffermarci mentre ci poniamo davanti all’opera di Emiliano Alfonsi.

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