Politica

Crisi politica ad Agrigento, la DC: “Dimettersi è atto di rispetto verso la città”

Il segretario della Democrazia Cristiana di Agrigento commenta così la crisi politica e lancia un appello all’amministrazione: “Dimettersi oggi sarebbe un atto di rispetto verso la città”

Pubblicato 12 ore fa

“In questi anni abbiamo scelto di osservare, con rispetto e senso delle Istituzioni, l’operato dell’Amministrazione comunale, riservandoci valutazioni puntuali e mai pregiudiziali. Abbiamo preferito far parlare i fatti, mantenendo un ruolo di opposizione responsabile e attenta, con l’unico obiettivo di contribuire – per quanto possibile – al bene di Agrigento. Oggi, però, non possiamo fare a meno di constatare come il percorso politico e amministrativo avviato con grande speranza dai cittadini nel 2020 abbia smarrito la propria direzione.” Lo dichiara in una nota il segretario della Democrazia Cristiana di Agrigento, Maurizio Buggea. 

“Non è più una questione di singole scelte sbagliate o di carenze operative – pur se evidenti e reiterate – ma di una mancanza complessiva di visione, di capacità di costruire fiducia, coesione e prospettiva. L’uscita di Fratelli d’Italia dalla Giunta non è solo un passaggio politico interno: è il segnale che – finalmente, pur se un po’ troppo tardi -, anche all’interno della stessa maggioranza si riconosce il venir meno di un progetto credibile. È una frattura che ha un significato chiaro: questa esperienza amministrativa è giunta alla fine del suo ciclo. Noi della Democrazia Cristiana non abbiamo mai condiviso la linea politica e amministrativa di questa Amministrazione, ma non abbiamo mai fatto mancare le nostre proposte, sempre ispirate al rispetto dei cittadini e della città. Oggi non celebriamo il fallimento altrui, ma lo leggiamo come un segnale che Agrigento ha bisogno di ritrovare sé stessa, di ripartire.”

“Abbiamo davanti una fase nuova, che deve essere costruita con serietà e lungimiranza. Le elezioni del 2026 rappresentano un passaggio cruciale, ma non possiamo aspettare quel momento senza prepararci. È necessario creare da subito uno spazio di confronto tra le forze civiche, le realtà associative, i cittadini attivi e tutte quelle energie sane che credono in una Agrigento diversa: più giusta, più curata, più viva. Per questo, rivolgiamo un appello all’Amministrazione in carica: prenda consapevolezza della situazione e compia finalmente un gesto di responsabilità, restituendo la parola ai cittadini. Dimettersi oggi sarebbe un atto di rispetto verso la città. La Democrazia Cristiana è pronta a fare la sua parte in questo nuovo percorso, mettendo a disposizione idee, esperienza e spirito di servizio, nella convinzione che Agrigento possa e debba rinascere. Insieme.” conclude il segretario della DC.

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