Non favorì incontri di mafia, scarcerato il presidente del Ciaculli Carmicino
Era accusato di aver organizzato e favorito incontri tra mafiosi di Misilmeri
Il gip di Palermo Walter Turturici ha disposto la revoca degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Carmicino, 40 anni presidente e responsabile della squadra di calcio giovanile di Ciaculli, accusato di aver organizzato e favorito incontri tra mafiosi di Misilmeri.
Carmicino era stato arrestato lo scorso maggio insieme a Melchiorre Badagliacco, Salvatore Baiamonte e Giuseppe Gigliotta, indagati a vario titolo per mafia ed estorsione. I fatti contestati risalgono ad agosto e settembre del 2022, quando Badagliacco chiese a Carcimino di poter incontrare degli amici nell’impianto sportivo Ciaculli.
Nel corso dell’interrogatorio l’indagato, difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo, ha chiarito che all’epoca non sospettava che si trattasse di summit di mafia e che, quando leggendo i giornali si accorse chi fossero in realtà i partecipanti agli incontri, prese le distanze da Badagliacco interrompendo ogni contatto. Argomenti che hanno convinto il giudice che ha disposto la revoca dei domiciliari.


