Automotive e territorio: Conflavoro Sicilia apre il confronto sulle sfide delle imprese
L’evento, promosso da Conflavoro Sicilia in sinergia con il Coordinamento Nazionale, ha visto la partecipazione di oltre cento imprenditori e professionisti del comparto
Grande partecipazione e interesse per il primo Convegno Provinciale Conflavoro dedicato al settore automotive, tenutosi il 5 novembre scorso, al Grand Hotel Mosè di Agrigento. L’incontro, promosso da Conflavoro Sicilia in sinergia con il Coordinamento Nazionale, ha riunito un centinaio di imprenditori e professionisti per discutere le prospettive e le sfide delle piccole e medie imprese del comparto. Il convegno, dal titolo “Automotive e territorio: prospettive e sfide per le PMI”, ha rappresentato un momento di confronto concreto e costruttivo su un settore che, nonostante le difficoltà, continua a essere una colonna portante dell’economia agrigentina. Officine, carrozzerie, concessionarie, gommisti, elettrauto, ricambisti e centri revisione: sono centinaia le realtà che operano quotidianamente sul territorio, affrontando sfide come la carenza di personale qualificato e l’adeguamento tecnologico. Durante l’incontro si è parlato della necessità di una formazione continua per stare al passo con la transizione ecologica e digitale.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema delle normative, del mercato e del ruolo strategico delle reti d’impresa. Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, ha dichiarato: “Abbiamo voluto fortemente questo convegno per dare voce alle imprese del territorio. L’automotive è un settore che merita attenzione e investimenti, perché genera occupazione, innovazione e servizi essenziali e per tutto questo abbiamo voluto Marcus Coluzzi nella nostra squadra, con la sua passione e determinazione riuscirà ad ottenere grandi risultati. Il successo di questa serata dimostra che c’è voglia di fare rete e di guardare al futuro con fiducia.” Focus anche sui giovani: le officine siciliane faticano a trovare giovani interessati a lavori manuali e tecnici, spesso per motivi culturali e di percezione sociale. Alcune realtà locali stanno cercando di invertire la tendenza, collaborando con istituti professionali per offrire stage e percorsi formativi. Ed è quello a cui sta pensando anche Conflavoro Sicilia. “Vogliamo avviare una collaborazione con gli istituti tecnici- dice Marcus Coluzzi, presidente regionale del settore automotive- per formare giovani in ambiti come meccatronica e carrozzieri”. Coluzzi ha, poi, aggiunto: “L’incontro rappresenta una prima tappa degli incontri che faremo in tutto il territorio regionale, siamo partiti con il piede giusto. La partecipazione attiva e massiccia degli operatori ci conferma quanto sia urgente creare sinergia. Abbiamo dialogato, sono emerse le criticità del settore e ci siamo promessi di ritrovarci a breve giro per delineare quelle che potrebbero essere le soluzioni da poter prospettare nei tavoli tecnici”
Conflavoro Sicilia ha ribadito il proprio impegno nel rafforzare il dialogo tra aziende e territorio, valorizzando un comparto che non solo muove l’economia, ma rappresenta un presidio fondamentale per la comunità.


