Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona confermato presidente
Il momento centrale della giornata è stata la rielezione dell’agrigentino Rosario Marchese Ragona a Presidente di Confagricoltura Sicilia
Si è chiusa con una grande partecipazione di pubblico l’iniziativa “Sapore di Tradizioni”, organizzata da Confagricoltura Sicilia e dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari dell’Isola. L’evento, finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura nell’ambito del programma Sicily – European Region of Gastronomy Awarded 2025, ha rappresentato un momento di confronto tra produttori, imprenditori, buyer e stakeholder dei comparti olivicolo e vitivinicolo.
Il momento centrale della giornata è stata la rielezione dell’agrigentino Rosario Marchese Ragona a Presidente di Confagricoltura Sicilia, confermato all’unanimità dall’assemblea regionale per un secondo mandato.
«Ringrazio i delegati per la fiducia – ha dichiarato Marchese Ragona – un gesto che mi onora e mi carica di responsabilità. Le sfide per l’agricoltura siciliana sono tante: cambiamento climatico, gestione dell’acqua, digitalizzazione, competitività, innovazione. Continueremo ad affrontarle con un lavoro di squadra che valorizza l’impegno quotidiano di tutte le donne e gli uomini di Confagricoltura Sicilia».
Riconfermati anche i vicepresidenti Maria Pia Piricò e Antonino Pirré, rispettivamente presidenti di Confagricoltura Donna Sicilia e Confagricoltura Ragusa.
All’apertura dei lavori è intervenuto il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha ribadito il ruolo strategico di Confagricoltura nella costruzione di politiche efficaci per il rilancio del comparto agricolo dell’Isola.
Da remoto è arrivato anche l’intervento del Presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che ha evidenziato come l’agricoltura italiana debba fare i conti con i cambiamenti climatici e le tensioni geopolitiche globali. Giansanti ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e dell’adattamento per competere nei mercati internazionali, annunciando inoltre una manifestazione a Bruxelles il 18 dicembre contro le politiche europee ritenute penalizzanti per imprese e consumatori.
L’Assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha espresso le sue congratulazioni al presidente rieletto e ha ricordato i risultati ottenuti negli ultimi anni, tra cui la chiusura della programmazione 2014–2020 e l’avvio di quella 2023–2027: «In soli tre anni la Regione ha sbloccato tutte le risorse europee disponibili», ha affermato.
Nel corso della tavola rotonda, moderata da esperti e rappresentanti delle istituzioni, si è discusso del ruolo centrale delle filiere olivicola e vitivinicola nell’economia regionale. Per Tommaso Di Matteo, Direttore di SPRINT Sicilia, internazionalizzazione e sinergie tra istituzioni e imprese sono le chiavi per rafforzare la competitività delle aziende siciliane sui mercati globali. Tra i relatori anche Paolo Inglese, Gianni Giardina, Gianni Monti, Maurizio Madonia e Marcello Orlando, che hanno analizzato criticità e opportunità del settore.




