Vedono i poliziotti e tentano di disfarsi della droga lanciandola dal finestrino
La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza due pusher adraniti di 52 e 21 anni che, alla vista dei poliziotti, hanno tentato di sbarazzarsi della droga, lanciandola dal finestrino dell’auto. Il gesto, però, non è sfuggito agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano che hanno recuperato gli involucri gettati per strada e […]
La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza due pusher adraniti di 52 e 21 anni che, alla vista dei poliziotti, hanno tentato di sbarazzarsi della droga, lanciandola dal finestrino dell’auto.
Il gesto, però, non è sfuggito agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano che hanno recuperato gli involucri gettati per strada e hanno intimato l’alt ai due adraniti in modo da effettuare un controllo approfondito.
I pusher stavano rientrando in paese, percorrendo la strada che dallo stadio conduce al centro cittadino. Nel tragitto i due hanno intravisto una volante del Commissariato e in fretta e furia hanno scelto di disfarsi della sostanza stupefacente che era nella loro disponibilità, al fine di non rischiare conseguenze nel caso di un controllo dei poliziotti.
I due, già noti per specifici precedenti di polizia in materia di spaccio di droga, avevano lanciato due dosi di marijuana e cocaina, rispettivamente di 1,20 grammi e di 0,20 grammi, che sono state recuperate e poste sotto sequestro dagli agenti del Commissariato.
Ritenendo che i due potessero aver nascosto ulteriori stupefacenti, i poliziotti li hanno perquisiti, trovando altri dieci involucri in plastica termosaldata contenenti 2,30 grammi di cocaina, nascosti negli slip di uno dei soggetti fermati. Inoltre, sono stati recuperati ulteriori 11 involucri di marijuana per un peso di 10,30 grammi. I due avevano in loro possesso una somma di 730 euro in banconote e monete, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Oltre alla droga e al denaro, è stato sequestrato un cellulare sul quale verranno effettuati gli accertamenti tecnici per verificare eventuali contatti con gli acquirenti degli stupefacenti. Nel corso del controllo, uno dei due ha spontaneamente confermato ai poliziotti che le dosi di droga erano pronte per essere spacciate. I pusher adraniti sono stati arrestati in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Informato il PM di turno presso il Tribunale di Turno, il 52enne e il 21enne sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza per direttissima. Il Giudice per le indagini preliminari, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per entrambi la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.




