Agrigento

Akragas, Deni: “Non lascerò, ma l’Amministrazione faccia la sua parte”

Lo ha dichiarato il presidente dell’Akragas, Giuseppe Deni, nel corso di una conferenza stampa convocata presso il proprio studio professionale.

Pubblicato 1 anno fa

“Voglio rassicurare i tifosi: non lascerò l’Akragas”.

Lo ha dichiarato il presidente dell’Akragas, Giuseppe Deni, nel corso di una conferenza stampa convocata presso il proprio studio professionale.

“Ho visto tanta emozione e tanti bambini felici nel giorno della vittoria del campionato – ha spiegato -, se tutte le componenti faranno il loro compito, vogliamo costruire un progetto vincente che possa portare l’Akragas ad alzare l’asticella”.

Deni, da tempo, chiede con forza che l’amministrazione comunale pubblichi il bando per la gestione dello stadio Esseneto. “Purtroppo non abbiamo uno stadio adeguato per puntare al professionismo, non possiamo permetterci di andare a giocare a Siracusa come è successo cinque anni fa. Se l’amministrazione comunale non è nelle condizioni di intercettare fondi per ristrutturare lo stadio come è accaduto a Caltanissetta e Favara, noi siamo pronti ad impegnarci per fronteggiare tutte le spese necessarie per farlo e realizzare l’impianto di illuminazione. Oggi l’Akragas svolge un ruolo sociale, non c’è soltanto un obiettivo commerciale come spesso dice l’assessore Ciulla, abbiamo portato tanti bambini allo stadio.

Oggi parlo da presidente dell’Akragas. Prima della vittoria finale non sapevo cosa fare, se lasciare, se vendere il titolo. Domenica ho visto l’entusiasmo e mi sono emozionato. Ho riflettuto e posso dire che non me la sento di lasciare. Anzi, voglio creare le condizioni per fare meglio. Abbiamo vinto il campionato da soli, non avevamo nessuno che ci foraggiasse, chiediamo all’amministrazione di fare un passo avanti”.

Sul punto, l’assessore Ciulla, raggiunto al telefono, ha dichiarato: “L’amministrazione ha detto che vuole procedere all’affidamento a terzi e ha dato l’atto di indirizzo al dirigente. Il principio – ha concluso – rimane quello dell’utilizzo della struttura per le manifestazioni sportive”.

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