Agrigento

Approvato il Pudm ad Agrigento, Vitellaro: “Finalmente regole lungo la costa”

Il Comune di Agrigento è uno dei pochi a non essere stato Commissariato ed a portare in dirittura di arrivo il Piano redatto dai tecnici del SIT

Pubblicato 2 anni fa

Il Consiglio Comunale di Agrigento nei giorni scorsi all’unanimità ha approvato il P.U.D.M, il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo. Si tratta di uno strumento di pianificazione finalizzato alla sistemazione organica degli ambiti costieri, in cui trovano chiara indicazione le previsioni urbanistiche e progettuali del litorale marino, disciplinandone le modalità di utilizzo e gli usi previsti.
Il Comune di Agrigento, uno dei primi in Sicilia e uno dei primi Comuni in provincia, a cui passeranno tutte le competenze sul litorale marino, compreso gli introiti dovuti ai canoni, è uno dei pochi a non essere stato Commissariato ed a portare in dirittura di arrivo il Piano redatto dai tecnici del SIT.
A lavorare al Piano i progettisti: l’ingegnere Francesco Vitellaro, l’architetto Giuseppe Luparello, l’architetto Angelo Lipari, il Geometra Giovanni Spoto, il geologo Attilio Sciara e l’architetto Pietro Alberto Vinti (R.U.P).

“Si tratta di un passo importante per Agrigento, si tratta di un vero e proprio piano regolatore che va a stabilire le regole lungo la costa”, dichiara l’ingegnere Francesco Vitellaro che ha lavorato al Piano. “Tutta la costa sarà resa più bella, e verrà prestata massima attenzione ai materiali e colori utilizzati per il decoro urbano e per i chioschi. Grazie a questo strumento verranno potenziati servizi come docce, passerelle accessibili a tutti, corridoi per le barche, aree dedicate animali ed alle associazioni sportive. Si tratta di una occasione di rilancio per il nostro meraviglioso litorale, una proposta che guarda al futuro nel rispetto dell’ambiente”, ha concluso Vitellaro.
Adesso prima dell’approvazione definitiva il Comune avvierà la procedura VAS e contestualmente pubblicherà all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni la proposta di PUDM per le osservazioni dei portatori di interesse legittimo, successivamente acquisiti in conferenza di Servizi i pareri tecnici di Competenza, provvederà alle opportune revisioni del PUDM che verranno trasmessi al Dipartimento regionale dell’ambiente che provvederà ad approvare il Piano.

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