Agrigento

Colluttazione con la polizia durante controllo, in casa aveva cocaina e hashish: arrestato 

Nella colluttazione è rimasto ferito un poliziotto: denunciata anche la compagna per aver tentato di disfarsi della droga durante la perquisizione

Pubblicato 2 settimane fa

Viene fermato in strada per un controllo, rifiuta di fornire le generalità e va in escandescenza innescando anche una violenta colluttazione in cui rimane ferito un poliziotto. Gli agenti delle Volanti di Agrigento, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Roberto, hanno arrestato un trentenne tunisino per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il controllo è scattato nel pomeriggio di ieri in via Papa Luciani, nel centro della Città dei templi.

L’uomo si è subito mostrato insofferente all’accertamento dei poliziotti che, insospettiti, hanno deciso di eseguire anche una perquisizione domiciliare. E a ben ragione. Neanche il tempo di entrare in casa che qualcuno dalla finestra ha gettato uno zainetto nel tentativo di disfarsi dello stupefacente. All’interno dell’accessorio, prontamente recuperato dagli agenti, vi erano 35 grammi di hashish, alcune dosi già pronte per essere cedute e un bilancino. Nell’appartamento dell’uomo, in cui era presente anche la compagna, sono state inoltre rinvenuti 10 grammi di cocaina occultati nel bagno e coltelli intrisi di sostanza stupefacente.

Il trentenne, difeso dall’avvocato Giuseppina Ganci, è stato arrestato per resistenza e le lesioni provocate ad un poliziotto a cui sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi. Nei confronti dell’uomo, oltre che della compagna, è scattata anche la denuncia a piede libero per la detenzione dello stupefacente rinvenuto in casa. Il provvedimento è stato convalidato questa mattina dal gip del tribunale di Agrigento che ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora. 

Negli ultimi giorni la Polizia di Stato, con l’impegno delle Volanti sul territorio, ha intensificato i controlli in materia di detenzione di stupefacenti soprattutto nel centro cittadino. Sono sempre più frequenti episodi di spaccio di droga tra le vie della movida (e non soltanto) con sempre più richiesta e consumo di stupefacenti quali cocaina e crack. 

LA NOTA DEL SINDACATO MP AGRIGENTO

La recente costante attività del controllo del territorio effettuata dagli uomini e dalle donne in servizio presso i cinque commissariati di Pubblica Sicurezza dislocati sul territorio stanno producendo risultati apprezzabili. L’U.P.G.S.P. di Agrigento, c.d. Sezione Volanti, diretta dalla Dr.ssa Francesca Roberto, è un vero e proprio crescendo di risultati, i colleghi impegnati di volante nel controllo del vastissimo territorio di competenza in un susseguirsi di risultati a beneficio dell’intera collettività, da operazioni effettuate contro la pesca di frodo, con il sequestro di ben 4000 ricci, devastanti per l’equilibrio naturale marino, al recentissimo arresto per detenzioni e spaccio di sostanze stupefacenti derivato dall’ottimo intuito dei colleghi che stavano operando. E tutto questo è stato possibile proprio perché le volanti effettuano il proprio compito e viene ben dislocato, con a bordo degli eccellenti colleghi. Queste le dichiarazioni del segretario Alfonso Imbrò: i cittadini devono sapere gli sforzi che compiono i nostri colleghi per assicurare uno standard ottimale di sicurezza sul territorio agrigentino, la nostra organizzazione sindacale sta cercando in tutti modi di far comprendere che la provincia di Agrigento necessità di un immediato ripianamento di personale e un successivo graduale potenziamento, ed è per questa ragione che attraverso la nostra Segreteria Nazionale, stiamo spingendo affinché il Dipartimento e quindi il nostro Capo della Polizia Prefetto Vittorio Pisani, lo determini. Grazie all’impegno del nostro segretario generale nazionale Antonino Alletto, abbiamo acceso un faro sulle problematiche che investono i nostri presidi di Polizia, dalle specialità, Polfer , Postale e Stradale, ai cinque Commissariati di Pubblica Sicurezza, Canicattì Porto Empedocle, Sciacca, Licata e Palma di Montechiaro, nella speranza che le promesse forniteci, di un loro concreto potenziamento avvenga nell’imminente mese di Giugno, periodo ove sono già previsti le assegnazioni di nuovi agenti e i trasferimenti ministeriali del ruolo Agenti e Assistenti dislocati su tutto il territorio nazionale, la prima analisi potremmo già effettuarla non appena ci verrà consegnata dal dipartimento la mappatura organica che avverrà tra qualche giorno e che sarà oggetto della nostra valutazione. Nel frattempo siamo sempre in attesa che il Commissariato di P.S. di Lampedusa da enunciazione diventi realtà, un dato è certo l’iter burocratico sta proseguendo e noi lo stiamo seguendo passo dopo passo, una iniziativa promossa dal Ministro dell’Interno e quindi dal Governo, vedremo quando diventerà realtà.    

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