Agrigento

Festa dell’Arma, ecco i carabinieri premiati: tutti i nomi

Riconoscimenti concessi ai carabinieri che si sono distinti in particolari attività operative

Pubblicato 11 mesi fa

Durante la cerimonia della Festa dei Carabinieri ad Agrigento sono stati consegnati i riconoscimenti concessi ai carabinieri che, nell’ambito del servizio d’istituto o liberi da questo, si sono particolarmente distinti per professionalità, spirito di abnegazione e tempestività d’intervento, riscuotendo unanime plauso nella comunità agrigentina e portando lustro all’Istituzione.

I premiati

Luogotenente Igor Sistilli, comandante della Stazione di porto Empedocle con la motivazione: “Libero dal servizio, avvedutosi di un uomo e una bambina che rischiava di essere trascinati verso la barriera frangiflutti in cemento, entrava in acqua e riusciva a riportarli a riva. Esempio di coraggio e di umana solidarietà”, Ispica 20 Settembre 2014.

Appuntato Scelto Domenico Avallone con la motivazione: “Libero dal servizio, interveniva riuscendo a riportare all’interno della sede stradale una donna che, in preda ai fumi dell’alcool, seduta sul bordo di un viadotto alto oltre 50 metri, gridava di volersi gettare nel vuoto. Chiaro esempio di senso del dovere e di coraggio” – Agrigento 22 Giugno 2014

i militari: Capitano Fabio Armetta;Luogotenente Michele Vaiana; Maresciallo Ordinario Anna Fotia; Appuntato Scelto Q.S. Giuseppe Gesmundo, Appuntato Scelto Diego Slim; Appuntato Scelto Fabrizio Pranio, con la motivazione: “Comandante/Addetto di Tenenza dislocata in territorio sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, evidenziando alto senso del dovere, elevata professionalità e spiccato acume investigativo, dirigeva, partecipandovi personalmente/forniva determinante contributo ad una rapida indagine avviata a seguito di un efferato omicidio, conclusa con il fermo d’indiziato di delitto eseguito nei confronti del responsabile, suscitando ampi consensi nell’opinione pubblica, così accrescendo il prestigio dell’Istituzione” – Favara, 15 Agosto- 9 Settembre 2021

Vice Brigadiere Giuseppe D’Asaro, La Signora Antonella Pizzuco ed il Piccolo Gabriel Macaluso ritirano il premio del papà, già Maresciallo Capo Stefano Macaluso con la motivazione: “Addetto a Tenenza in territorio sensibile sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, evidenziando qualificata professionalità, spiccato senso del dovere e pregevole intuito investigativo, forniva determinante contributo ad un’indagine che permetteva di disarticolare una compagine dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di 10 indagati ed il sequestro di sostanza stupefacente, riscuoteva favorevoli commenti dell’opinione pubblica, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Istituzione”- Ribera, Marzo-Settembre 2021

Appuntato Giuseppe Naro con la motivazione: “Addetto a Stazione distaccata, libero dal servizio, con elevata professionalità, ferma determinazione e non comune spirito d’iniziativa, interveniva in soccorso di una bambina, che aveva poco prima ingerito un corpo estraneo che le ostruiva le prime vie respiratorie, effettuando manovre di primo soccorso, che permettevano alla minore di espellere il corpo estraneo, scongiurando così più gravi conseguenze” – Sciacca 21 Ottobre 2021

Targa Allotta consegnata a al maresciallo Luciano Mazzariello, Comandante della Sezione Radiomobile di Agrigento, accompagnato dal Comandante della Stazione di Agrigento, luogotenente Cesare Imbrici con la seguente motivazione:  “Sottufficiale che, nel corso della carriera, sia nell’incarico di addetto al Nucleo Ispettorato del Lavoro, rivestito nel pregresso ruolo di Appuntato, che in quelli di addetto alla Stazione e di Comandante di Sezione Radiomobile di Compagnia capoluogo, ha evidenziato spiccata versatilità di impiego, adoperandosi sempre con competenza e senso del dovere in ogni frangente operativo. Le elevate doti umane, morali e professionali che ha dimostrato di possedere fanno di Lui un esempio da imitare per i giovani collaboratori e colleghi, costituendo, al tempo stesso, un costante punto di riferimento per i superiori”.

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