Agrigento

Fine stato pandemia, Zappia: “dobbiamo adattarci a nuove regole”

Il commissario Zappia ricorda di indossare le mascherine al chiuso

Pubblicato 3 anni fa

“Non si può chiudere una pandemia per decreto ma dobbiamo adattarci con intelligenza a quelle che sono le nuove regole.” Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, commenta così la fine dell’emergenza sanitaria che da oggi, primo aprile,  vede cadere alcune regole e restrizioni. 

Il commissario parla poi del numero di positivi che continua a crescere. Riguardo le ospedalizzazioni: non ci sono più pazienti in terapia intensiva, piena la medicina covid di Agrigento e 13 posti liberi a Ribera.

Omicron 2 e le altre varianti – spiega Zappia – sono molto diffusive, ma comportano solo sintomi commisurabili ad un’influenza. Tra l’altro, è possibile facilmente prevenirle con misure come l’uso della mascherina soprattutto al chiuso. Questo vale principalmente per le scuole, che è il punto di contaminazione ad oggi più importante”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni nella scorsa settimana sono solo 2mila le dosi somministrate, tanto che l’Asp ha deciso di chiudere parte dei punti vaccinali che oggi operano su tutto il territorio provinciale.

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