Agrigento

L’inchiesta sul gruppo Pelonero, commercialista sceglie il rito abbreviato 

Il procedimento, in corso davanti il gup Micaela Raimondo, è ripreso ieri mattina dopo alcuni rinvii

Pubblicato 1 anno fa

Entra nel vivo l’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta sul gruppo Pelonero. Il procedimento, in corso davanti il gup Micaela Raimondo, è ripreso ieri mattina dopo alcuni rinvii. Gli imputati, quasi tutti appartenenti alla famiglia Sferrazza ma che vede coinvolta anche la commercialista Graziella Falzone, sono tornati in libertà dopo un breve periodo trascorso ai domiciliari.

Proprio la commercialista Falzone ha formalizzato la richiesta di accedere al rito abbreviato che, in caso di condanna, prevede lo sconto di un terzo della pena. La Procura di Agrigento, nei mesi scorsi, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di venti persone. L’operazione, eseguita dalla guardia di finanza nell’estate 2020, ha portato all’arresto di dieci persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere, bancarotta, riciclaggio e auto-riciclaggio.

Tutte le misure cautelari, disposte dal gip Luisa Turco, sono state in seguito annullate sia dal Riesame che dalla Cassazione che avevano escluso il reato di associazione a delinquere ipotizzando invece singoli episodi di bancarotta. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti presunte operazioni finanziarie “ spericolate ” che riguardano 12 societ à operanti nel settore dei giocattoli, cosmetica e articoli di casa riconducibili alla famiglia Sferrazza.

Secondo l ’ accusa, infatti, il gruppo Pelonero avrebbe creato e svuotato le aziende provocando non soltanto danno ai creditori ma anche all’erario non pagando le tasse. Le condotte distrattive ammonterebbero a circa cinque milioni di euro. Si torna in aula il 21 dicembre.

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