Agrigento

Mandorlo in Fiore, il tripode dell’Amicizia illumina la Valle dei Templi 

Dal Tempio della Concordia il messaggio di pace e di cultura

Pubblicato 2 anni fa



di Irene Milisenda e Sandro Catanese

Con l’accensione del Tripode dell’Amicizia ai piedi del Tempio della Concordia entra nel vivo il 75°Mandorlo in Fiore, in corso ad Agrigento fino al 12 marzo, per celebrare l’inizio beneaugurale del risveglio della natura. 

I gruppi internazionali radunati nei pressi del Museo San Nicola, da li in corteo con le fiaccole accese, hanno camminato verso la via Sacra discendendo lungo il Decumano fino ad arrivare al Tempio della Concordia. Dopo il saluto del Sindaco Francesco Miccichè che ha lanciato il messaggio di pace e speranza che si rinnova ormai da 75 anni, prima le istituzioni e poi i rappresentanti dei gruppi sono stati chiamati per accendere il  tradizionale Tripode dell’Amicizia sotto le note musicali del Coro Diocesano, Magnificat e Pentagramma a Colori accompagnati dai musicisti della Banda Vincenzo Bellini di Agrigento diretti dal maestro Carmelo Mangione che hanno intonato Il Canto degli Italiani e L’inno alla Gioia.

“Dal tempio della Concordia parte il messaggio di pace”, dichiara il primo cittadino Miccichè alla sua prima edizione post pandemia. “Oggi il rapporto fra i popoli dopo la pandemia e la guerra è cambiato. Solo tre anni fa in questo luogo le fiaccole dei gruppi ucraini e russi accendevano insieme il sacro fuoco della pace. Il nostro pensiero è anche per loro. Un caldo abbraccio ai nostri amici della Turchia che sono giunti qui dopo l’immane tragedia che li ha colpiti. Questa festa antica, storica lancia il suo grido per chiedere che la concordia non sia soltanto retorica, elegante e solenne parola ma in fondo vuota e impotente”, ha concluso il sindaco Miccichè.

Una grande manifestazione che unisce i popoli del mondo e che per tre anni ha visto lo stop a causa della pandemia e che con tanta fatica e qualche taglio quest’anno si è riusciti ad organizzarla.

“Oltre alla festa della primavera è la festa della rinascita”, dice Giovanni Di Maida direttore artistico della festa. “Nonostante i tagli, abbiamo 39 gruppi che partecipano alla kermesse e mi scuso per qualche intoppo organizzativo a causa del poco tempo a disposizione”.

Nonostante tutto oggi è stata una gran bella festa iniziale e la Valle dei Templi si è tinta di colori, tradizioni, sorrisi e tanta speranza.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress