Agrigento

Ordine degli Ingegneri, approvato il bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024

Particolarmente significativo è stato il ruolo svolto dall’Ordine come soggetto aggregatore per la sensibilizzazione su temi cruciali e attuali non solo per la Categoria ma anche per la collettività

Pubblicato 2 settimane fa

Il 3 maggio 2024 si è svolta l’Assemblea ordinaria degli iscritti dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento che ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2023 ed il Bilancio Preventivo 2024. Il Presidente, Achille Furioso, il Tesoriere, Michele Zambuto e il Consigliere Segretario, Jennifer D’Anna, unitamente a tutto il Consiglio, si sono dichiarati pienamente soddisfatti dagli obiettivi raggiunti lo scorso anno dall’Ordine e hanno ringraziato i Consiglieri e i presidenti delle varie Commissioni per l’intenso lavoro svolto nel consueto spirito di servizio e volontariato nell’interesse della Categoria.

Il 2023 è stato un anno particolarmente intenso che ha visto gli ingegneri della Provincia impegnati su diversi fronti e che entra nella storia, in primis, per l’istituzione della “Fondazione dell’Ordine degli Ingeneri della Provincia di Agrigento”. La Fondazione darà una marcia in più alla Categoria per la valorizzazione e la tutela della figura dell’Ingegnere, del suo costante aggiornamento tecnico-scientifico, per l’organizzazione di attività culturali, scientifiche e tecniche in collaborazione con associazioni di categoria e/o enti e/o società e/o aziende private, sia nazionali che internazionali.

L’Ordine si è fatto promotore di molte attività ed iniziative finalizzate ad uscire dall’isolamento infrastrutturale, come ad esempio la concreta realizzazione di un aeroporto della Sicilia Sud Occidentale che si spera venga presto inserito nel Piano Nazionale degli Aeroporti. 

Molte iniziative degli Ingegneri hanno coinvolto gli Enti Territoriali e le istituzioni, convinti che solo grazie alla collaborazione tra i professionisti e le PP.AA. si possono superare alcune delle criticità che rallentano lo sviluppo del nostro Territorio. Si ricorda il loro coinvolgimento sulle procedure per attingere ai finanziamenti del PNRR, sulla transizione ecologica e sulla tutela dell’Ambiente e del valore del Paesaggio, sui nuovi strumenti di gestione informativa digitale per la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche (BIM), sulla pianificazione del Territorio. Preziosa è stata la collaborazione con la Prefettura, la Questura e il Comando dei Vigili del Fuoco in varie occasioni, come ad esempio, nel superamento di alcune criticità collegate alla sicurezza durante le manifestazioni pubbliche a carattere temporaneo.

Particolarmente significativo è stato il ruolo svolto dall’Ordine come soggetto aggregatore per la sensibilizzazione su temi cruciali e attuali non solo per la Categoria ma anche per la collettività. Molto proficuo, per esempio, il protocollo di intesa stilato tra l’Ordine e la Direzione territoriale INAIL, grazie al quale, si è potuta promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’anno 2023 è stato caratterizzato dall’istituzione della “settimana della prevenzione del dissesto idrogeologico” – dal 27 ottobre 3 novembre – ideata e organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Agrigento coinvolgendo vari atenei nazionali, il CNI e la Consulta Regionale degli Ingegneri. Durante la settimana è stato trattato il cambiamento climatico globale, il rischio alluvioni e frane e studiato come esso può essere mitigato sia con interventi strutturali sia con un’adeguata pianificazione territoriale. 

Piena soddisfazione sul fronte della formazione per l’aggiornamento professionale agli iscritti, con oltre 50 gli eventi formativi svolti, oltre ai seminari ed ai corsi obbligatori specifici per settore, grazie anche all’implementazione della piattaforma per la FAD.

Nell’ambito dei festeggiamenti del centenario della fondazione degli Ordini degli Ingegneri e della costituzione dell’Albo Nazionale, istituito nel 1923, l’Ordine ha organizzato, tra le altre iniziative, la mostra itinerante con l’illustrazione della storia dell’Albo, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, culminata a fine anno con una cerimonia di festeggiamento alla presenza della Consulta Regionale, presieduta da Fabio Corvo, e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, presieduto da Angelo Domenico Perrini, con la consegna delle targhe agli ingegneri che hanno maturato 25, 50 e 60 anni di iscrizione all’Albo professionale e con la festa di benvenuto ai neoiscritti, alla presenza anche degli altri consiglieri territoriali dell’Ordine: Andrea Abruzzo, Francesco Buscaglia, Antonino Cellura, Gian Luigi di Marco, Salvatore Inguanta, Ignazio Marino, Roberto Mistretta, Maurizio Simone, Giuseppe Sorce, Valerio Zambito ed Elisa Tagliareni. 

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