Incontro Uilpfpl – Amministrazione comunale: note dolenti
Ancora una volta si perde l'occasione di essere, come capoluogo, guida e faro degli altri comuni della provincia
Con un comunicato stampa diffuso da Uilpfpl (rappresentante sindacale aziendale, Giovanni Lattuca e rappresentante territoriale Mario Quagliata) si dà conto della riunione tenutasi ieri tra l’Amministrazione comunale di Agrigento e la Rsu, appena neoeletta, per discutere della costituzione del fondo risorse decentrate per il personale, relative all’anno 2025.
Il presidente, dott. Mantione si legge nella nota – a nome della delegazione trattante di parte pubblica, insieme all’avv. Insalaco e alla Segretaria generale, dott.ssa Floresta, hanno riproposto lo stesso schema di assegnazione delle risorse approvato nel dicembre del 2023, non tenendo conto, ovvero disconoscendo, la novità introdotta dal D.L. n. 25/2025 che consente, all’art. 14 bis che: “A decorrere dall’anno 2025, al fine di armonizzare il trattamento accessorio del personale dipendente, le regioni, le città metropolitane, le province e i Comuni nel rispetto di quanto previsto dall’art. 33, commi 1 1-bis e 2, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e dell’equilibrio pluriennale di bilancio asseverato dall’organo di revisione, possono incrementare, in deroga al limite di cui all’art. 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, il Fondo risorse decentrate destinato al personale in servizio fino al conseguimento di un’incidenza non superiore al 48 per cento delle somme destinate alla componente stabile del predetto Fondo, maggiorate degli importi relati alla remunerazione degli incarichi di posizione organizzativa sulla spesa complessivamente sostenuta nell’anno 2023 per gli stipendi tabellari delle aree professionali.”
L’atto di costituzione del fondo adottato dice che in cinque anni, dal 2018 al 2023, il Comune di Agrigento non ha più in servizio 167 dipendenti, e pur disponendo di una notevole capacità assunzionale, in questi 5 anni non ha mai praticato una coerente politica di sviluppo del personale con progressioni verticali e orizzontali e nuove assunzioni. O per meglio dire i piani occupazionali sono rimasti sulla carta mentre nello stesso tempo sono stati rilasciati nulla osta alla mobilità dei dipendenti di trasferirsi verso altre amministrazioni dello Stato senza un discernimento serio sul bisogno del personale dell’ente. Il personale rimasto non è stato formato e allo stesso si chiede di colmare i vuoti di organico esistenti in tutte le qualifiche professionali. Si è verificata una vera e propria fuga dal comune, assecondata da decisioni amministrative; la norma voluta dal governo nazionale, è la riposta a una richiesta dell’Anci di limitare i danni dello svuotamento dei comuni a favore delle altre amministrazioni pubbliche a cominciare dalla parte stabile delle retribuzioni di immediata efficacie e riscontro sui cedolini mensili. Ancora una volta si perde l’occasione di essere, come capoluogo, guida e faro degli altri comuni della provincia e ci si adagio su un conservativo quanto miopе adempimento. Come UIL fpl del comune di Agrigento si è chiesto di rendere noti i dati di bilancio sullo stipendio tabellare del 2023 e su questo fare sapere con atto politico quali sono i reali intenti della giunta e dell’amministrazione comunale in tema di personale, ovverosia se si vuole realmente dare una risposta alla legittima richiesta di dare seguito a un indirizzo di adeguamento degli stipendi dei dipendenti, già senza contratto nazionale collettivo del lavoro rinnovato e senza l’accoglimento di una occasione offerta dalla normativa dello Stato.