Agrigento

Sea Watch, Procura Agrigento deposita ricorso contro scarcerazione Carola Rackete

La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha depositato oggi il ricorso per cassazione contro il provvedimento di scarcerazione di Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch arrestata a fine giugno a Lampedusa dopo avere disubbidito allo stop della Guardia di Finanza a entrare in porto con una quarantina di migranti. “La permanenza nelle […]

Pubblicato 5 anni fa

La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha depositato oggi il ricorso per cassazione contro il provvedimento di scarcerazione di Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch arrestata a fine giugno a Lampedusa dopo avere disubbidito allo stop della Guardia di Finanza a entrare in porto con una quarantina di migranti.
La permanenza nelle acque territoriali – scrivono i pm di Agrigento – era illegittima sulla base del provvedimento dei ministeri di Interni, Difesa e Infrastrutture, confermato dal Tar e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo”. Per Patronaggio e Andreoli “lo stato di necessita’ sussisteva al momento del salvataggio, non certo quando la nave ha urtato la motovedetta della Guardia di Finanza. Inoltre l’obbligo di fare sbarcare i migranti incombeva sull’autorita’ di pubblica sicurezza e non certo sul comandante di Sea Watch”.

Il ricorso, composto da 18 pagine, e’ stato depositato 24 ore prima dell’interrogatorio della trentunenne tedesca, attesa domani, alle 10 circa, in Procura, assistita dai suoi difensori: gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, sara’ interrogata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dai pm Alessandra Russo e Cecilia Baravelli nell’ambito del primo procedimento che ipotizza i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e “mancata obbedienza a nave da guerra”. 

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