“Simona siamo noi”, Agrigento abbraccia la donna vittima di stalking
Agrigento si stringe intorno a Simona e dice no alla violenza e agli atti persecutori
Agrigento si stringe intorno a Simona e dice no alla violenza e agli atti persecutori. Gli agrigentini, dalle istituzioni ai cittadini, si sono ritrovati questo pomeriggio nel locale Dacanto, nel cuore della via Atenea, per esprimere tutto il sostegno all’imprenditrice vittima di stalking. Un calvario iniziato ormai anni fa e che, negli ultimi giorni, ha avuto ulteriori strascichi caratterizzati da violenza e minacce. La vicenda è ormai nota a tutti. Un ventottenne, assolto dall’accusa di stalking poiché ritenuto incapace di intendere e volere, è ritornato alla carica. L’altro ieri l’ennesimo episodio con il danneggiamento dell’auto e del locale dell’imprenditrice. La donna, negli scorsi giorni, ha condiviso un post sui social che in breve tempo è divenuto virale denunciando ancora una volta gli atti persecutori subiti e manifestando timori per il futuro. Agrigento oggi è scesa al fianco di Simona e ha detto no alla violenza.
Così il prefetto di Agrigento, Filippo Romano: “La risposta che si da è quella di denunciare. Certamente conviene andare a parlare con le forze dell’ordine che hanno professionalità di livello per affrontare i casi e studiare una strategia d’uscita. La vittima è una persona preziosa e deve valorizzare se stessa.”
Le parole del sindaco, Franco Micciché: “La città ha reagito bene e vedo che la comunità si è stretta intorno alla titolare del locale. Ho sentito gli organi competenti e incontrato la ragazza. Ho dato la mia disponibilità sia come sindaco che come cittadino, bisogna essere solidali e vicini come non mai. Gli agrigentini hanno espresso grande maturità. Sono contento.”
Così, invece, Valerio Landri della Caritas Agrigento: ”Grande risposta della città a quello che sta accadendo in questi giorni. I cittadini dicono con forza no alla violenza. Credo sia un tema attuale che deve essere affrontato dalle istituzioni. Servono misure e strumenti che possano arginare questo fenomeno sia sostenendo le vittime di stalking ma anche offrendo spazi di ricovero e terapia a chi vive disagio psichico.”